iPhone si è senza dubbio presentato con un grande impatto nel settore dei palmari, per merito di specifiche avanzate e di una strategia commerciale senza precedenti messa in atto da Apple. La casa madre si è infatti rivelata estremamente abile nel creare un “evento mediatico”, generando un interesse su un singolo prodotto mai riscontrato nel settore della telefonia mobile.
Va però rilevato che, almeno nella prima fase di lancio, il melafonino ha fatto breccia soprattutto tra l’utenza privata, venendo invece avvicinato con diffidenza da quella affari. Al di là di considerazioni sul tipo di approccio alla nuova filosofia proposta dalla casa di Cupertino, occorre considerare l’inevitabile iniziale set ridotto di applicazioni rivolto ad esigenze di carattere aziendale. Per colmare questa lacuna, a partire dalla versione 2.0 del firmware sono state introdotte caratteristiche specificamente orientate al segmento affari.
Basti pensare al supporto di Microsoft Exchange ActiveSync per la gestione in modalità push di calendari, contatti e posta elettronica, potendo accedere alle risorse remote via VPN con accesso protetto. E a livello di applicazione per ufficio? Il supporto di iWork, affermato pacchetto integrato per la produttività personale con funzionalità di elaborazione testi, presentazioni e fogli di calcolo, ha fatto fare un passo avanti nella compatibilità con documenti Word, Excel e PowerPoint.
Questa è però una possibile soluzione utile alla sincronizzazione di file con i computer Mac, ma che non affronta, Exchange a parte, il rapporto diretto con l’ambiente Windows. QuickOffice è tra le prime suite office per iPhone, concepita proprio per abbracciare anche il sistema operativo prodotto da Microsoft. Vengono inclusi tre moduli: Quickword, Quicksheet e Quickoffice Files e nell’ultima versione è stata introdotta la compatibilità anche con Office 2007 per Windows e Office 2008 per Mac.
Quickword si offre per la visualizzazione, la modifica e la creazione di testi compatibili con Word, cercando di rispettare la formattazione originaria in termini di paragrafi, elenchi i e proprietà dei font. Pratiche funzioni di ricerca, taglia, copia e incolla consentono di interagire facilmente con i testi. Quicksheet si avvale delle generose dimensioni del display per modificare rapidamente i valori presenti nelle celle dei fogli di lavoro e consultare agevolmente anche fogli contenenti un numero elevato di celle. Infine, QuickOffice Files si occupa dell’accesso remoto al PC per lo scambio di file attraverso l’interfaccia WiFi.
Interessante l’opzione per trasformare l’unità in un drive wireless con la possibilità di creare nuove cartelle e servirsi del classico drag & drop. Ai file sono associabili password per evitarne l’accesso non autorizzato ed è prevista la connessione con il sevizio Mobileme. Durante l’uso si apprezza particolarmente la funzione di zoom, che sfrutta al meglio i comandi multitouch del dispositivo, a tutto vantaggio della leggibilità dei contenuti. Analogamente, l’uso in orizzontale della tastiera virtuale contribuisce a ridurre gli errori in fase di digitazione. Pur in presenza di alcuni limiti legati al supporto di immagini, grafici, allegati di posta e presentazioni PowerPoint, Quickoffice è una soluzione collocabile anche in ambiti professionali.