Per chi ha poco tempo a disposizione come il manager ma che, allo stesso tempo, ha sempre a portata di mano un computer con connessione Internet o un telefono cellulare, organizzare viaggi per lavoro diventa facile come bere un bicchier d’acqua.
I dirigenti hanno la necessità del tutto e subito ma, soprattutto, l’urgenza di rispettare scadenze ed appuntamenti in rapida successione. La priorità è dunque quella della flessibilità e dei continui cambiamenti di itinerario, naturalmente con un occhio sempre attento alla variabile costi.
La Rete, sotto questo aspetto, fornisce dei consigli preziosi per pianificare al meglio i “businness spostamenti”.
Uno dei migliori siti in tal senso è Farecast, recentemente acquistato da Microsoft.
Si tratta, in pratica, di un’agevole guida per ciò che concerne sia la scelta di una tariffa aerea, suggerendo quando comprare un biglietto, sia per la scelta della compagnia con cui viaggiare. Farecast è, inoltre, anche un vero e proprio motore di ricerca, in quanto fornisce i risultati afferenti da numerosi siti che consulta automaticamente.
Nello stesso filone si colloca GV Business, un notiziario online specializzato nel mondo del viaggi d’affari, di meeting e congressi. Il sito è aggiornato ogni giorno con notizie, interviste, inchieste e approfondimenti. GVbusiness si rivolge a tutti coloro che sono, in una maniera o nell’altra, a contatto con il mondo dei viaggi d’affari: travel manager di aziende, agenti di viaggio, tour operator, hotel e catene alberghiere. Il magazine è utile però anche per tutti gli altri viaggiatori, in quanto fornisce le schede sugli aeroporti, le informazioni sugli scioperi, le notizie sul clima e sulle vaccinazioni necessarie in alcuni paesi e molto altro ancora.
Per ciò che invece riguarda l’organizzazione pratica del viaggio, a partire dalla preparazione del bagaglio, sono disponibili online numerose altre risorse.
Le ultime normative in materia hanno imposto il divieto di portare in aereo boccette, liquidi o gel all’interno del bagaglio a mano. Sono quindi moltissime le società che si sono attrezzate per offrire versioni “mignon” dei loro prodotti confezionati con tanto di mini-kit trasparente pronto per superare i controlli di sicurezza. Qualche esempio si può trovare su Kiehl’s con il suo Ultimate Man Refueling Kit, oppure su Ole Henriksen con il Travel Essentials Kit e infine su Go Smile con un sintetico GoTravel Kit.
Infine, un ultimo elemento da non sottovalutare, soprattutto per noi italiani che ancora lo consideriamo un tabù: il calcolo della mancia, a chi darla e a chi no, quando farla e quando astenersene.
Tip 20 è una sorta di vademecum sul settore poichè scandaglia in lungo ed in largo il vasto panorama delle “mance” in ogni settore, dalla ristorazione agli alberghi.
La mancia negli Usa oscilla fra il 15% se il servizio è normale e il 20% se è stato particolarmente buono. Per calcolarla velocemente occorre scrivere il totale sulla calcolatrice del telefonino, moltiplicare per 0,15 se la mancia è bassa, 0,18 se media e 0,2 se alta.
Il risultato è la mancia da aggiungere al totale. Il sito Tipping arriva anche oltre: fornisce addirittura una tabellina stampabile e pieghevole da portare con sé e sempre pronta all’uso.