Qualche anno fa, nel 2003 per la precisione, nacque un servizio all’epoca innovativo ed unico nel suo genere, accompagnato da un software liberamente scaricabile, chiamato Skype, che permetteva di effettuare chiamate a costo zero tra utenti collegati alla rete internet e con costi limitati verso le linee tradizionali.
Furono coniati nuovi modi di dire: «ti chiamo al PC» e «ti chiamo per Skype», diventarono gli slogan del passaparola che provocò questo software. E proprio il passaparola contribuì in maniera formidabile ad accrescere il numero di download (1 milione solo nel prime mese dalla data di lancio).
La vera novità non era il VoIP (già presente da qualche tempo), ma la possibilità di sfruttare il protocollo Peer To Peer (lo stesso utilizzato dai software per il file sharing), per permettere di effettuare una conversazione da PC a PC, tramite connessione Internet.
Ben sei anni sono passati, e di software con queste caratteristiche ne sono nati a decine, ma il più famoso ed usato, sia in ambito privato che aziendale, è rimasto Skype.
Molte le novità che nel corso degli anni si sono susseguite: per quanto riguarda l’aspetto finanziario e societario, è fondamentale l’acquisizione dell’azienda da parte di Ebay (il colosso delle aste online), per ben 2,1 milioni di dollari; per quanto riguarda l’aspetto tecnico, il rilascio di nuove versioni, la compatibilità con Linux e Mac, e la nascita di servizi collegati, hanno permesso sia l’evoluzione del servizio base, sia la creazione di un vero e proprio mercato parallelo su cui si sono agganciate decine di aziende per il loro business.
Ed è proprio in ambito aziendale che Skype trova oggi il suo miglior utilizzo. A parte i notevoli benefici che esso comporta in termini di risparmio economico, è facile intuire i mille usi possibili in azienda: messaggistica istantanea tra colleghi, dipendenti e, perchè no, clienti; servizi di assistenza tecnica via chat; trasferimento veloce di files; chiamate a costo zero e senza limiti; opportunità di interfacciamento con centraline telefoniche; hardware e apparecchiature predisposte per garantire la migliore qualità voce; integrazione con alcuni dei software più usati (tra cui Internet Explorer ed Outlook).
Software come Skype, consentono alle piccole aziende di avere un netto vantaggio di mercato rispetto alla concorrenza, per questo viene considerato a tutti gli effetti uno strumento di lavoro.
Il destino di Skype non è però roseo: sulla rete corrono voci riguardanti la possibile chiusura del servizio, considerato che Ebay ha sempre avuto difficoltà nel monetizzare il software di punta nel vasto mercato del Voice Over Ip