Dopo aver introdotto sul mercato lo smartphone Pre, Palm ha sviluppato il nuovo terminale Pixi, che per le caratteristiche che propone può essere anch’esso preso in considerazione in ambiti professionali. Rispetto al precedente modello la tastiera estesa è stata disposta sotto lo schermo, scelta che comporta inevitabilmente pro e contro.
Un vantaggio deriva certamente dall’immediatezza d’uso, in quanto non è necessario far scorrere la scocca per accedervi, mentre un possibile svantaggio può essere legato all’inferiore precisione ed affidabilità della stessa, a causa delle minori dimensione e corsa dei tasti. La sua collocazione esterna favorisce inoltre l’ergonomia durante l’utilizzo del palmare con una sola mano, aspetto da non sottovalutare in situazioni di frequente mobilità.
Il design, oltre ad essere accattivante, appare compatto, con le dimensioni di 55 x 111 x 10,85 millimetri ed il peso di 92,5 grammi. L’obiettivo della casa madre appare perciò essere quello di fare breccia nella fascia di mercato solitamente occupata dagli smartphone BlackBerry. Le specifiche sembrano essere incoraggianti, partendo dallo schermo da 2,6 pollici multitouch di tipo capacitivo (come quelli di iPhone e HTC HD2), che favorisce l’interazione e la reattività dei comandi impartiti dall’utente.
La risoluzione è di 320×400 punti e consente pertanto di fruire adeguatamente di contenuti testuali e multimediali, come email, SMS, immagini e video. La memoria interna è di 8 GB, più che sufficiente per memorizzare documenti e contenuti da consultare per il proprio lavoro. È apprezzabile la presenza dell’interfaccia Wi-Fi per favorire il collegamento diretto con la rete aziendale. La posta elettronica è gestibile con il profilo Microsoft Exchange basato sulla tecnologia push per la sincronizzazione in tempo reale dei messaggi.
Il ricevitore GPS risulta utile durante gli spostamenti a piedi o in auto per evitare di giungere in ritardo ad appuntamenti importanti. L’attività odierna richiede ormai frequenti collegamenti a social network, instant messaging o posta online, e Palm Pixi include client come Facebook, Google Talk, AOL Instant Messenger, Yahoo! Mail e Messenger. La piattaforma WebOS si conferma perciò orientata al mondo Internet, facilitando oltretutto la navigazione di siti.
È inoltre apprezzabile in termini di produttività il multitasking, che permette l’esecuzione contemporanea di più applicazioni ed un rapido passaggio da un task all’altro senza riduzioni delle prestazioni di sistema. Per capire se questo smartphone possa davvero proporsi come reale alternativa anche per il segmento business occorrerà aspettare ancora qualche mese per valutare eventuali offerte promosse dai principali gestori telefonici legate a piani in abbonamento. Al di là delle oggettive qualità hardware e software è infatti importante l’atteggiamento dei possibili distributori verso l’elaborazione di opportune strategie diffusive.