La recente introduzione del choice screen, in pratica l’obbligo per Microsoft di offrire agli utenti Windows la possibilità di individuare un browser alternativo a Internet Explorer, costituisce un elemento in grado di modificare i rapporti di forza tra i browser più diffusi.
Safari ha pertanto anch’esso la possibilità di mettersi maggiormente in evidenza tra i sistemi operativi sviluppati dall’azienda di Redmond. Il recente rilascio della versione 5 da parte di Apple si mette in luce per alcune specifiche di rilievo, introdotte per rendere più veloce e confortevole l’esperienza di navigazione.
Il modulo Reader è stato sviluppato per favorire la concentrazione degli utenti durante la lettura di articoli e documenti di vario genere. Quando all’interno di un sito viene rilevata la presenza di un contenuto gestibile, si attiva l’omonimo pulsante di fianco alla barra degli indirizzi e cliccando su esso si passa alla nuova modalità di visualizzazione.
Questa favorisce una migliore fruizione del testo, in quanto vengono eliminati tutti gli elementi accessori che potrebbero distrarre e rendere meno piacevole la lettura, come ad esempio banner e immagini. Anche la barra degli indirizzi è stata aggiornata con lo scopo di migliorare l’accesso alla sezione della cronologia. Quando si inserisce una stringa relativa ad un indirizzo viene richiamata una funzionalità la quale in modo predittivo fornisce alternative tra le quali individuare quella desiderata.
Per migliorare il supporto degli ultimi standard che si stanno affermando in rete, Safari 5 estende il supporto di HTML5 in merito a filmati con relativi sottotitoli e potenzia il motore Nitro, favorendo maggiori prestazioni nell’esecuzione di JavaScript. E in ambito di sviluppo è ora disponibile il Safari Developer Program, utile ai programmatori in fase di supporto e assistenza tecnica durante la definizione di nuove estensioni rivolte alla personalizzazione del browser stesso.
Ciascun componente aggiuntivo viene firmato mediante un certificato digitale reperibile gratuitamente, per evitare modifiche e aggiornamenti indesiderati. Le estensioni comprendono anche componenti in grado di proteggere da accessi non autorizzati le informazioni personali degli utenti. È stata inoltre prevista una nuova opzione tra i motori di ricerca: oltre a Yahoo! e Google si può infatti selezionare Bing nel campo integrato di ricerca intelligente.
In termini di miglioramento delle prestazioni è stata infine predisposta una tecnica chiamata Domain Name System Prefetching, la quale consente di trovare gli indirizzi associati ai link contenuti in una pagina per caricarle più rapidamente in caso di richiesta.