Si connette sempre più dal cellulare, riceve mediamente sette newsletter al giorno, sa gestire con dimestichezza numerose caselle email, a cui accede sia direttamente da Internet che utilizzando uno dei programmi di posta elettronica, riconosce e neutralizza spam e posta indesiderata, condivide sempre più spesso sui social network le segnalazioni interessanti.
Sono solo alcuni elementi che compongono il ritratto dell’utilizzatore europeo di posta elettronica, come emerge dall’European Email Marketing Consumer Report, la più approfondita ricerca svolta nei cinque maggiori Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito), per il terzo anno consecutivo, da ContactLab.
Per l’occasione sono stati intervistate quasi cinquemila persone, di cui oltre ottocento italiani. Un campione significativo, che ben rappresenta gli oltre centoquaranta milioni di utenti internet, che si assestano a poco meno di venticinque milioni nel nostro Paese.
Ne è risultato un quadro interessante, soprattutto per alcune nuove tendenze che si vanno delineando nell’utilizzo della posta elettronica da parte degli abitanti dei principali Paesi europei.
Il 35% degli utenti internet d’Europa usa due caselle di posta elettronica, mentre un 32% ne utilizza una sola e uno su cinque ne usa tre, per un totale di 330 milioni in totale, di cui 62 milioni in Italia. L’esigenza di avere più di una casella email nasce, nella maggior parte dei casi, dal desiderio di tenere separati lavoro e vita privata, con un’attenzione crescente alla privacy, sentita in modo particolare, secondo la ricerca, in Germania.
Ogni giorno vengono spediti 3,6 miliardi di e-mail, con una media giornaliera di 25 messaggi a testa. Il nostro Paese è leggermente al di sotto della media, con 23 mail al giorno a persona, mentre la Francia svetta con 30 messaggi.
Si tratta di email legate a rapporti sociali, affettivi e di amicizia, ma soprattutto di lavoro, commerciali e promozionali. Tra queste spiccano le newsletter, che vengono sempre più percepite come un utile strumento di informazione. Sono sette le newsletter a cui l’utente medio europeo è iscritto, e l’Italia è perfettamente in linea con questo dato. Tra le persone che ricevono newsletter, è interessante osservare che il 27% ne condivide i contenuti su un social network.
Questo avviene in Italia molto più spesso che negli altri Paesi. Il report fornisce infatti un dato decisamente più elevato nel nostro Paese (41%) rispetto a inglesi (17%) e tedeschi (15%).
Significativo, inoltre, il legame diretto che emerge tra newsletter e e-commerce. Il 40% degli intervistati italiani (il 43% degli europei) ha infatti dichiarato di avere acquistato online grazie ad un link contenuto in una delle newsletter ricevute. Tra i fattori determinanti, il contenuto della newsletter, vale a dire la qualità delle informazioni offerte, e un legame di fiducia, riconosciuto quasi dal 40% degli interpellati.
Il report delinea inoltre una sempre maggiore attrazione per il mobile. Lo smartphone è sempre più utilizzato per leggere le email, con un aumento molto significativo rispetto ai dati 2009: si passa infatti dal 4% al 15%. Tra i dispositivi utilizzati, spicca l’iPad, che conquista un 4% a livello europeo.
Tra i fattori che giocano contro l’utilizzo dei dispositivi mobili per la gestione della posta elettronica, il costo della connessione. Se in Europa il 33% degli utenti lo considera troppo elevato, in Italia il disagio coinvolge quasi uno su due utilizzatori (48%).