Inizio d’anno col botto per Mark Zuckerberg e per la sua creatura, Facebook. Dopo che il 2010 si era concluso con la copertina di Time, il 2011 inizia con una raccolta di finanziamenti da record e con un sorpasso sul rivale numero uno, Google, come sito più visitato negli Usa.
Secondo quanto riporta il New York Times, il social network ha raccolto 500 milioni di dollari da Goldman Sachs e dall’investitore russo Digital Sky, in un’operazione che valuta l’azienda intorno ai 50 miliardi di dollari. Per intenderci, più di giganti come eBay, Yahoo o Time Warner. Il quotidiano cita fonti vicine alla transazione e aggiunge che persone vicine al fund raising ritengono che Facebook potrebbe sbarcare sul mercato nel 2012.
Nel dettaglio, l’investimento di Goldman sarebbe stato pari a 450 milioni, mentre Digital Sky Technologies avrebbe sborsato i restanti 50 milioni, e ci sarebbe un accordo in base al quale la banca d’affari potrà in un secondo tempo cedere alla società russa quote del social network pari a 75 milioni.
L’indiscrezione (nessun commento da parte di nessuna delle tre società coinvolte) rilancia il tema dell’interesse degli investitori per le nuove internet company. Negli ultimi mesi le operazioni di fund raising sono state molteplici. A metà dicembre Twitter ha incassato circa 200 milioni di dollari, mentre negli ultimi giorni del 2009 Groupon, dopo aver detto no a una super offerta di Google da 6,5 miliardi, ha comunicato di aver raccolto 500 milioni di dollari e di aver ottenuto l’autorizzazione ad arrivare fino a 950 mln.
Il valore di Facebook negli ultimi mesi è cresciuto vertiginosamente. Nel settembre scorso, le stime degli analisti oscillavano fra i 23 e i 33 miliardi di dollari, a novembre erano a 41 miliardi, e ora questo nuovo deal implica una valutazione, appunto, intorno ai 50 miliardi.
Fra l’altro, sempre secondo quanto riferisce il New York Times, Goldman Sachs si sarebbe impegnata a raccogliere altre risorse fresche, pari a un miliardo e mezzo di dollari, sulla base di questa valutazione, da una serie di investitori. Si parla di un nuovo strumento finanziario, che la banca d’affari sta mettendo a punto, per consentire ai suoi clienti facoltosi di investire in Facebook.
Tutto questo si inserisce in un quadro che vede la Sec particolarmente attenta nei confronti delle operazioni di fund raising che riguardano le compagnie emergenti, come Facebook, Twitter, Zynga o Linkedin. La Consob americana ha aperto un’inchiesta per mettere sotto osservazione queste operazioni, probabilmente per verificare se i finanziamenti privati avvengano nel rispetto delle richieste di comunicazione pubblica previste.
Comunque sia, certo è che l’interesse intorno al social network di Zuckberger non sembra destinato ad affievolirsi, anzi. Fra l’altro, la nuova operazione di fund raising se confermata sarebbe destinata ad incrementare ulteriormente la fortuna personale del 26enne. Forbes la stimava intorno ai 6,9 miliardi quando Facebook era valutato 23 miliardi, con i nuovi livelli la somma è quasi duplicata.
E c’è anche un’ultima soddisfazione per il ragazzo prodigio di Harvard. Secondo i dati pubblicati da Experian Hitwise, Facebook nel 2010 ha battuto Google come sito più visitato degli Usa. Fra gennaio e novembre 2010 ha ricevuto l’8,9% delle visite dei navigatori americani, contro il 7,19% del motore di ricerca, che invece nel 2009 era in prima posizione.
Terzo posto per Yahoo! Mail, seguito da Yahoo e YouTube. Il social network mantiene anche il primato, che però era già stato conquistato l’anno prima, di termine più ricercato.