Milano è la città pilota per la tecnologia NFC, nome in codice per Near Field Communication, ovvero il sistema di pagamento mobile che sta cominciando a diffondersi soprattutto negli Stati Uniti.
Gli operatori telefonici italiani hanno infatti appena concluso un accordo utile a creare e a diffondere i servizi di pagamento contactless via soluzioni mobile quali smartphone Android. Ciò significa che gli utenti italiani potranno fruire di una nuova gamma di servizi per i pagamenti in mobilità, supportati dai vari operatori e da banche e produttori di POS. Vi sarà anche la possibilità di pagare tramite SIM card, chiaramente se il telefono cellulare in possesso è dotato di tale innovativa tecnologia.
Milano si dimostra dunque la prima città interessata a sfruttare le potenzialità di tale tecnologia in negozi e in servizi. Non solo si potrà pagare un prodotto in uno store fisico direttamente dal proprio smartphone, ma ad esempio si avrà anche la possibilità di acquistare i biglietti dei mezzi pubblici in tutta comodità.
Il progetto è stato sviluppato da Telecom Italia e proposto in fase di sperimentazione in occasione dell’NFC & Mobile Money Summit, ovvero l’evento organizzato da GSMA che si concluderà a Milano il 25 ottobre. Ha dichiarato Oscar Cicchetti, direttore di Telecom Italia: “Telecom Italia ha dimostrato che i servizi NFC SIM-based sono già una realtà e che il loro utilizzo da parte dei clienti è estremamente semplice e sicuro al tempo stesso. L’impegno di Telecom Italia e gli accordi con importanti partner e aggregatori di questo ecosistema, quali Intesa Sanpaolo, ATM, Trenord, Kinetic e Logital, faranno sì che i servizi NFC saranno presto disponibili per tutti i nostri clienti, dai singoli cittadini alle grandi aziende e alla pubblica amministrazione”.