Alleantia, startup innovativa che fornisce soluzioni nell’Internet delle Cose dedicate alle aziende, è stata selezionata come unica italiana tra le 13 “aziende da osservare” con un grande potenziale per lo sviluppo nella Internet of Things, presentandosi alla platea di imprese e investitori del prestigioso BLN Internet-of-Things di Cambridge, centro chiave dello sviluppo mondiale dell’IoT.
Le soluzioni di Alleantia permettono la realizzazione di sistemi di monitoraggio e controllo Web riducendone il costo totale di oltre il 50%.
La piattaforma permette di virtualizzare oggetti tecnologici eterogenei (apparati, sensori, controller) secondo una “lingua comune”, e renderne facile l’integrazione in applicazioni di monitoraggio e controllo in soluzioni “Big Data” che utilizzino estesamente dati da sensori, macchine e sistemi tecnologici.
Alleantia include una libreria aperta di oggetti e applicazioni pronte all’uso, strumenti di espansione delle librerie e sviluppo di nuove funzionalità, “Clouds of Things” per supportare più servizi concorrenti, “IoT Store” per community e singole aziende, condivisione, distribuzione e vendita di servizi, applicazioni e dati degli oggetti connessi.
I clienti delle soluzioni Alleantia (installatori, manutentori di impianti e produttori di macchine) realizzano benefici economici attraverso la puntuale e tempestiva gestione dei dati di funzionamento dei dispositivi, riducendo così le perdite per fermi impianto (manutenzione preventiva e correttiva) ed ottimizzando la prestazione rispetto ai valori obiettivo, e ottimizzando le attività di customer care e service management.
Antonio Conati Barbaro co-fondatore e CEO di Alleantia:
La Internet-of-Things sta crescendo molto velocemente, negli Stati Uniti ma anche in Europa, in particolare in Germania e nel Regno Unito. Alleantia è orgogliosa di essere stata scelta per presentarsi in questo contesto di altissima competenza, rappresentando così l’Italia dell’innovazione.