L’Economia Mobile & App vale 25,4 miliardi di euro e l’1,6% del PIL, come rilevato dall’omonimo Osservatorio del Politecnico di Milano, presentato in occasione del convegno “Mobile & App Economy: verso il 2% del PIL”.E il futuro è ancor più roseo: 40 miliardi nel 2016 (2,5% del PIL), trainati da m–Commerce e m–Payment destinati a generare entrambi 6 miliardi di euro.
=> Professionisti sempre più Mobile Workers
Questo sviluppo è per un verso conseguenza della diffusione inarrestabile di dispositivi mobili tra gli utenti, con smartphone e tablet a quota 45 e 12 milioni per fine 2014, rispettivamente. Positivo anche l’effetto degli investimenti in infrastrutture (con le reti ultraveloci LTE che arriveranno a coprire il 60% della popolazione) e in soluzioni software.
Per quanto concerne i consumi, la componente principale è ancora rappresentata dai servizi “tradizionali” voce e sms, tuttavia in netto calo. Valgono una percentuale del 20% circa i ricavi da vendita di apparecchi e il 13% per la connettività dati. Toccano cifre relative le vendite di contenuti e di beni e servizi, mentre il Mobile Payment costituisce una quantità trascurabile.
=> Boom del Mobile Commerce in Italia
Il Mobile Commerce continuerà a crescere. Attualmente il suo valore è pari a 1,2 miliardi ma nel 2016 si stima possa raggiungere quota 7 miliardi di euro. Buone, infine, le prospettive del Mobile Proximity Payment, i pagamenti in prossimità fatti con lo smartphone : nel 2016 potrebbe valere circa 4 miliardi di euro. Anche il mercato dei Mobile POS, le transazioni legate a beni e servizi che verranno accettate da smartphone e tablet, ha una dinamica positiva e promettente.