Per difendersi contro il malware social, fenomeno assai diffuso in Europa, l’ultimo Report di NSS Labs “Protezione offerta dal browser web dal malware di ingegneria sociale” suggerisce di utilizzare come browser Internet Explorer 9, più abile rispetto ai concorrenti nel proteggere gli utenti da URL malevoli. Il “segreto” di IE9? La funzione SmartScreen introdotta in IE8 e basata sulla reputazione degli URL, ma ora potenziata con la reputazione delle applicazioni.
Se si considerano entrambe le versioni della tecnologia SmartScreen, la percentuale di URL malevoli rilevate da Internet Explorer 9 sale di un altro 8%, portandosi al 100% (92% + 8%).
Inoltre, il browser Microsoft appare il più veloce nell’aggiornamento della black list relativa agli URL malevoli: i browser concorrenti appaiono allineati (ad eccezione di Opera), in quanto tutti utilizzano il feed Google Safe Browser.
I numeri parlano chiaro: nel corso degli esperimenti condotti da NSS Labs, Internet Explorer 9 rileva 92 URL pericolose su 100 (90 su 100 per quanto riguarda IE8). A grande distanza si posizionano Safari 5, Chrome 10 e Firefox 4, che ottengono una percentuale del 13%. Fanalino di coda, Opera 11, con sole 5 URL malevoli su 100 identificate.
Alla luce dei risultati, per NSS Labs «IE9 con SmartScreen offre la migliore protezione contro i malware di ingegneria sociale rispetto a qualsiasi altro browser».
Il report completo può essere scaricato in Italiano come pdf dal portale NSS Labs.