Unica città italiana presente tra le cinquanta realtà urbane mondiali citate nel “Sustainable Cities Index 2015” stilato da Arcadis, Roma vanta un ventiquattresimo posto e figura tra le 14 Smart Cities europee che fanno parte della classifica. Una posizione mediana che è certamente lontana dal primato di Francoforte, ma anche dal cinquantesimo posto di Nairobi, senza considerare che la Capitale è l’unica presenza italiana (dalla graduatoria è tagliata fuori anche Milano).
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Sustainable Cities Index
La classifica si basa sulla valutazione di tre parametri fondamentali in ottica sostenibile: “People, Planet, Profit”: Francoforte è seguita da Londra e Copenaghen, e ancora Amsterdam, Rotterdam, Berlino e Seul, Hong Kong, Madrid e Singapore.
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Roma
Il report – condotto dal Center for Economics and Business Research (Cebr) – ha analizzato ciascuna città sulla base dei sopracitati pilastri della sostenibilità: secondo i ricercatori, non esiste alcuna realtà perfetta ma in ogni centro urbano in classifica devono essere compiuti sforzi quotidiani per tenere in equilibrio il benessere delle persone, la tutela ambientale e gli utili economici.
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Roma, ad esempio, si piazza all’ottavo posto prendendo in esame solo i fattori ambientali, mentre per quanto riguarda la popolazione e il ramo “Profit” la sua posizione si colloca rispettivamente al 31esimo e 35esimo posto. I dettagli della classifica sono pubblicati sul sito ufficiale del Sustainable Cities Index.