L’image spam costituisce oltre il 50% dello spam totale ricevuto nel corso del 2006, rispetto a meno del 5% dello spam totale del 2005. Durante le ultime settimane il fenomeno ha iniziato a diminuire passando dal 50% a circa il 20%, evidenziando non una riduzione dell’image spam, ma un possibile aumento di spam con email che hanno link che rimandano a siti contenenti immagini, rispetto ai messaggi di posta elettronica che hanno direttamente le immagini.
Sono questi dati che provengono da una recente analisi resa nota da McAfee. L’image spam ha caratteristiche molto simili rispetto a qualsiasi altra email di testo, ma ha una grafica (solitamente in .jpg o .gif) dove internamente sono inserite una serie di parole.
«La tecnica dell’image spam viene utilizzata in maniera sempre più diffusa dagli spammer per indurre i destinatari a guardare contenuti pornografici, acquistare titoli a poco prezzo, o a partecipare a iniziative per arricchirsi velocemente», così ha dichiarato Jeff Green, senior vice president di McAfee Avert Labs.
«Questa tecnica può generare una gran quantità di email spazzatura difficile da identificare verso un numero elevato di destinatari, rendendo questo business estremamente profittevole. È difficile prevedere se la tendenza di questo tipo di spam continuerà a diminuire durante il 2007; tuttavia siamo convinti che gli spammer continueranno a sviluppare tecniche simili per sviluppare ulteriormente le loro tecniche criminali», ha aggiunto Green.