Il prossimo 8 giugno si terrà il primo World IPv6 Day, test-esperimento su scala globale in cui per 24 ore si simulerà lo switch-off dell’IPv4 (previsto per il 2025), passaggio indispensabile visto che gli indirizzi attuali sono in via di esaurimento a causa della crescita esponenziale di utenti e domini in Rete.
come Google, Yahoo!, Facebook e Akamai hanno già aderito all’iniziativa per testare il nuovo protocollo.
L’IPv6 è caratterizzato dalla quantità quasi illimitata di IP e, necessità molto sentita dalle aziende, maggiore sicurezza per le proprie reti.
L’IPv6 integra il supporto IPSEC, che offre più sicurezza e migliore gestione QoS e routing, oltre ad evitare il ricorso al NAT (Network Address Translation).
Oggi solo lo 0,2% degli utenti possiede una connettività nativa su IPv6, dper cui si domanda: le piccole e medie imprese sono pronte? Presto anche loro dovranno adeguarsi ai cambiamenti imposti dalla tecnologia, investendo nella ristrutturazione della propria infrastruttura informatica.
Questa prevede essenzialmente la sostituzione di router e switch, nonché l’aggiornamento dei software che utilizzano la rete o l’acquisto di nuove licenze.
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