Se i problemi di sicurezza che già ad oggi attanagliano i sistemi informatici aziendali non dovessero bastare, per il futuro v’è da attendersi una preoccupazione ulteriore: gli smartphone. L’analisi Trend Micro sembra descrivere con somma convinzione una sorta di futuro ineludibile: gli smartphone saranno domani quel che i pc sono stati ieri, identificandosi come il principale vettore di malware poiché particolarmente sensibili soprattutto per il loro ruolo in azienda.
Secondo Trend Micro ad oggi la piattaforma più pericolosa è quella rappresentata dai device Android. iOS, infatti, sarebbe stato costruito attorno all’idea di una sandbox che isola il sistema operativo dalle applicazioni e ciò, unitamente al modo in cui l’App Store è gestito, dovrebbe garantire agli utenti maggior tranquillità. Android, per contro, offre maggiori libertà a utenti e sviluppatori al prezzo però di un maggior rischio latente.
L’analisi Trend Micro non è peraltro disinteressata: da poche ore, in linea con i timori rivelati per l’utenza Android, la casa produttrice di antivirus ha distribuito una applicazione apposita dal costo di 3.99 dollari con cui proteggere il proprio smartphone dalle possibili minacce emergenti. Se ad oggi tale preoccupazione non è ancora tra le priorità per gli investimenti aziendali, un domani potrebbe invece esserlo ed all’orizzonte occorre ipotizzare sistemi ubiqui di tutela che sappiano garantire massima sicurezza organica tanto sulle postazioni fisse quanto sulle postazioni mobili.