Agenda Digitale Aziendale nel 40% delle imprese

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 18 Luglio 2014
Aggiornato 9 Dicembre 2014 17:16

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Il 40% delle imprese italiane ha predisposto e realizzato la propria Agenda Digitale Aziendale, consapevole dell'importanza di investire in innovazione: il “Cio Survey 2014” realizzato da NetConsulting,

In Italia le imprese sono consapevoli dell’esigenza di puntare sulle tecnologie e si stanno attrezzando per realizzare in autonomia la propria Agenda Digitale Aziendale. È quello che sta facendo il 40% delle aziende in Italia che, secondo la nona edizione del “Cio Survey” realizzato da NetConsulting, sono sempre più orientate ad investire nelle soluzioni innovative volte a migliorare i processi interni e le relazioni con i clienti. Si stima che entro il 2015 a predisporre e realizzare la propria Agenda Digitale Aziendale, sarà il 68% delle imprese.

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Competenze ICT

Il Report promosso da Accenture, HP, e Telecom Italia ha visto coinvolti circa 70 responsabili ICT di aziende private italiane e nella sua edizione 2014 ha evidenziato, come spiega NetConsulting in una nota, una certa discontinuità digitale, soffermandosi su quanto i Cio e i loro team “siano in grado di guidarla all’interno dell’azienda, relazionandosi con le linee di business, sfruttando antenne tecnologiche esterne”. Cambiamenti sostanziali sono stati registrati inoltre in termini di competenze ICT:

“Da una parte la necessità di competenze più organizzative, di pianificazione e strategiche, dall’altra competenze e specializzazione su tecnologie nuove e che si evolvono velocemente”.

Ruolo dell’ICT

Così l’ICT ricopre un ruolo cruciale nell’ambito dell’Agenda Digitale Aziendale, definendo gli aspetti tecnologici per la sua realizzazione, mentre le Divisioni Marketing e Commerciale sono deputate a valutare l’impatto dei nuovi trend sui modelli di business e sui canali di vendita. In generale le Agende Digitali Aziendali sono incentrate in primis sulla digitalizzazione dei processi/workflow interni e sulle strategie mobile per la forza lavoro e commerciale, quindi sulle strategie Social e Mobile per i clienti, sulla digitalizzazione di processi/workflow che coinvolgono attori e utenti esterni, il Cloud Computing e l’e-Commerce.

Priorità

Tra le priorità individuate dai Cio per la realizzazione dell’Agenda Digitale Aziendale spiccano:

  1. il miglioramento della relazione con i clienti (58%);
  2. i percorsi di innovazione di prodotto/servizio (52%);
  3. la razionalizzazione dei costi (passata dal primo posto dell’edizione precedente della Survey al terzo posto attuale).

Investimenti

Gli investimenti delle aziende in quest’ottica si concentrano soprattutto sulle piattaforme social (56% del campione prevede di investire in misura significativa in questo campo), sia per un loro utilizzo all’interno dell’azienda sia per la gestione dei rapporti con l’esterno. Un altro campo sul quale le imprese non possono prescindere dall’investire è quello della mobility a supporto dei processi di business a fronte dell’incremento medio di penetrazione degli smartphone pari al +23% e del +44% per i tablet.

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Appare inoltre meno cauto rispetto al passato l’approccio delle imprese al Cloud Computing, con il 48% del campione che prevede un’intensità di investimento medio-elevata in questo ambito. Il 68% dei Cio sottolinea poi l’importanza di gestire e trasformare i Big Data in smart data: i volumi crescenti di dati, soprattutto destrutturati, spingono le aziende a rivedere le architetture server e storage per implementare soluzioni che permettano di valorizzare al meglio i dati in proprio possesso. Infine, per quanto concerne l’Internet delle cose, l’indagine evidenzia come questa sia ancora un’area di nicchia che caratterizza il 29% delle aziende che si focalizzano soprattutto sugli aspetti legati alla sicurezza fisica, seguita dal monitoraggio dei consumi energetici, dall’efficientamento e dal monitoraggio ambientale.