Banda Larga in Toscana contro il Digital Divide

di Teresa Barone

Pubblicato 10 Marzo 2014
Aggiornato 11 Marzo 2014 09:29

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I risultati del progetto Banda Larga in Toscana promosso da Clouditalia, che ora si rinnova, per l’azzeramento del Digital Divide in quattro Province locali.

Si è chiuso il 31 dicembre il progetto Banda Larga Regione Toscana avviato nel 2008 in collaborazione con Clouditalia nelle province di Massa Carrara, Pistoia, Lucca ed Arezzo. I risultati dell’iniziativa finalizzata alla riduzione del Digital Divide nel territorio non si sono fatti attendere, con 11mila sottoscrizioni attivate nell’arco di cinque anni, e nonostante si sia conclusa la partnership con l’amministrazione regionale il servizio cambia nome diventando Wireless Clouditalia.

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Azzerare il Digital Divide

Clouditalia ha favorito l’attivazione del collegamento a Internet e l’attivazione di linee telefoniche a favore di famiglie, aziende e scuole: la Banda Larga ha raggiunto zone letteralmente tagliate fuori dalla possibilità di connettersi alla Rete, o comunque limitate dalla tecnologia 3G.

Agenda Digitale

Il progetto attivato in Toscana si allinea alle linee guida dettate dalla UE ed espresse nell’Agenda Digitale Europea, che si propone di raggiungere il 100% della copertura entro il 2020. Attraverso il portale Senzainternet.com attivato da Clouditalia è possibile segnalare i luoghi privi della connessione alla Rete, indicando i Comuni ancora in difficoltà nell’attivazione di Internet veloce. Come recita il manifesto della piattaforma Web, «l’Italia è il nono paese più ricco del mondo e produce quasi il 3% del PIL mondiale, ma nelle classifiche sulla diffusione di Internet è ancora molto indietro. In media il 4% del PIL è generato da Internet, ma in Italia internet contribuisce al prodotto interno solo per il 2%.» (=> Leggi tutte le news per le PMI della Toscana)