Il Turismo punta sull’Agenda Digitale in vista di Expo 2015 con il nuovo Registro Digitale gestito da Enit: raccoglierà tutte le strutture ricettive italiane, anche le più piccole, secondo gli standard internazionali. Alberghi, agenzie, ristoranti, negozi e operatori potranno pubblicare una descrizione della propria offerta con i riferimenti a siti web, catalogo virtuale dinamico e personalizzabile e tutto ciò che serve per essere presenti sul mercato online ed entrare in contatto con clienti e grandi intermediari.
Registro Digitale del Turismo
Il registro sarà parte integrante dello standard E015, la piattaforma digitale integrata che viene implementata in vista dell’appuntamento internazionale e nata dalla collaborazione tra la società Expo 2015 SpA, Confindustria, CCIAA di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio. Lo strumento sarà accessibile da pc, smartphone e tablet.«Nel processo di digitalizzazione del Paese uno dei principali compiti del Governo è quello della promozione e del presidio degli standard dei dati per assicurare il dialogo e il collegamento tra tutti i sistemi», ha spiegato Francesco Caio, Commissario del Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale. Questo registro digitale per l’offerta turistica «diventa il paradigma per molti altri campi. Definito lo standard sono poi privati e istituzioni a sviluppare applicazioni e servizi, sapendo però che l’interoperabilità è garantita. In altre parole, noi assicuriamo agli operatori un campo regolamentare e fissiamo le regole, così che si possa giocare sul web una partita alla pari con gli altri».
Turismo 2.0
La digitalizzazione è un forte traino per il Turismo, settore ad alta densità di PMI e tradizionalmente all’avanguardia nell’utilizzo di nuove tecnologie, rappresentando il 46% dell’e-Commerce, per un valore stimato in Italia di oltre 5 miliardi di euro annui. L’Expo 2015 offre dunque una grande opportunità, e per il commissario unico per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, potenziare il settore attraverso il Digitale offre un valore aggiunto all’Esposizione Universale. In generale, il potenzialmento dell’Agenda Digitale migliora i servizi ai cittadini e contiene i costi di PA e imprese: le infrastrutture su cui si punta maggiormente sono Anagrafe Nazionale, Identità digitale e Fatturazione elettronica, anche in vista del prossimo semestre di presidenza della UE, dove l’Italia ha l’occasione di formulare alcune proposte per l’Agenda Digitale Europea.