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Ha destato entusiasmo l’annuncio ufficiale del presidente della Regione, Roberto Formigoni: in Lombardia, entro il 2012, la banda larga su fibra ottica raggiungerà il 99,8% dell’utenza.
In barba al caos nazionale, ai piani congelati e agli stanziamenti a singhiozzo, la Lombardia si prepara dunque ad accaparrarsi un nuovo primato d’eccellenza. E le aziende ringraziano.
In realtà, però, bisogna ricordare che ad oggi già il 93,7% degli utenti lombardi è raggiunto dal servizio. Manca dunque il colpo di reni finale per portare la banda larga a livelli di servizio degni di standard europei che, in termini di media nazionale, non siamo minimamente in grado di sostenere.
Per raggiungere il 100%, la tecnologia messa in campo sarà quella satellitare, che coprirà lo 0,2% dell’utenza rimasta fuori da quella su filo. Lo ha dichiarato il presidente della regione alla presenza del viceministro allo Sviluppo economico, Paolo Romani.
Come è stato spiegato, per centrare gli ambiziosi obiettivi saranno realizzati tre progetti, realizzati in collaborazione con Governo e Unione Europea: l’accordo di programma quadro Società dell’informazione; bando regionale di riduzione del Digital Divide; Piano di sviluppo rurale.
In tutto, saranno messe a disposizione risorse per oltre 93 milioni di euro a beneficio di 630 Comuni. Gli investimenti serviranno a portare la fibra ottica là dove ancora non esiste ed è possibile farlo, raggiungendo 700mila utenti al momento privi della banda larga.