Prende concretamente il via il dibattito finalizzato alla progettazione di Roma Smart City: un incontro tenutosi presso la Facoltà di architettura dell’Università di Roma ha coinvolto esperti nel campo dell’innovazione, candidati e forze politiche locali impegnati nel definire le strategie per la base della nuova capitale intelligente.
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Gli obiettivi spaziano dalla necessità di predisporre un piano regolatore mirato a migliorare la qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente urbano, alla modernizzazione dei servizi grazie a nuovi supporti digitali e all’accesso alla rete negli spazi pubblici.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Stati Generali dell’Innovazione nell’ambito dell’Agenda per Roma SMART, ha visto il sostegno sia delle organizzazioni sociali sia delle imprese e degli enti locali.
«Oggi quel percorso prosegue con l’obiettivo di portare nel dibattito elettorale un progetto strategico di modernizzazione della città. La “Roma Smart” da sviluppare è quella in cui l’elevata offerta culturale si incontra al miglior grado con la sua domanda, promuovendo la partecipazione attiva e consapevole grazie all’uso interattivo delle reti di comunicazione, attivando la nuova “rete del valore” espressa dalla cittadinanza attiva. Su questi temi chiamiamo le forze politiche a discutere e ad esplicitare i proprio programmi».
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A fornire un contributo è stata anche Unindustria, l’Unione degli industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo, con il documento “2013-2018 Roma Capitale. Proposte per il governo della città”. Questi gli obiettivi:
- gestione ottimizzata dei servizi di pubblica utilità e dei rapporti con la PA;
- mobilità sostenibile;
- smart building (efficienza energetica e fonti rinnovabili);
- iniziative smart (open data, infomobilità… ) in accordo con Roma Capitale e tramite risorse UE.