Una recente indagine Bancomail ha evidenziato la tendenza tra le imprese e i professionisti italiani a preferire il possesso di domini proprietari, in contrasto invece con la scelta di rivolgersi ad indirizzi email free, per quanto riguarda la posta elettronica.
Cambia quindi lo scenario, dipinto sempre da Bancomail, negli ultimi due anni.
Tra le 495.649 imprese coinvolte nel sondaggio, il 55% possiede un sito internet con il nome della propria azienda, mentre il 44,26% di esse utilizza indirizzi email forniti dai provider nazionali specializzati. Quest’ultima percentuale sale a ben il 68,27% in riferimento ai 94.241 liberi professionisti analizzati.
Praticamente il 9,5% del totale degli indirizzi di posta elettronica aziendali è del tipo “nomeazienda@nomeProvider.it” nonostante l’azienda possieda un sito del tipo “www.nomeAzienda.it”.
Resiste, anche se in minima percentuale (7,4%), l’abitudine di condividere un indirizzo e-mail tra due o più professionisti.
Tra i fattori che sembrano costituire un freno rispetto all’utilizzo di uno strumento, che dovrebbe invece essere considerato indispensabile al pari di un biglietto da visita, vi sarebbe in primo luogo la paura di perdere i contatti che si rivolgono abitualmente al vecchio indirizzo.