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Cloud e Mobilità salvano i dati aziendali delle PMI

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 6 Dicembre 2012
Aggiornato 4 Settembre 2013 12:43

Cloud computing, virtualizzazione e mobilità aiutano le imprese a gestire meglio il disaster recovery: ecco i trend nelle PMI.

Le imprese che si affidano a virtualizzazione, cloud computing e Mobilità risultano più protette e attrezzate in caso di disaster recovery, motivo per cui anche le PMI guardano con crescente interesse a queste tecnologie.

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Secondo la ricerca “2012 SMB Disaster Preparedness Survey” condotta da Symantec, più di un terzo delle PMI (35%) sta sfruttando i dispositivi mobili per uso aziendale mentre la virtualizzazione cattura l’interesse del 34% delle imprese.

La tecnologia più diffusa resta il Cloud: il 40% delle piccole e medie imprese utilizza il cloud pubblico e il 43% ha adottato il cloud privato.

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A spingere le PMI verto queste risorse è il desiderio di proteggere l’accesso ai dati: nel caso del cloud privato, questo vale per il 37% delle PMI, mentre il 34% ha affermato di essere stato influenzato nell’utilizzo del cloud pubblico e della virtualizzazione dei server.

Le PMI che hanno adottato queste tecnologie hanno riportato sensibili miglioramenti nella preparazione ai disastri, soprattutto nel caso della virtualizzazione (71% del campione).

Nel caso di cloud privato e pubblico, si è verificato un miglioramento secondo il 41% e il 43%, rispettivamente.

La Mobilità ha aumentato la preparazione in caso di disastro nel 36% dei casi.