All’interno delle aziende cresce l’utilizzo dei dispositivi mobili e di conseguenza crescono anche i malware che li colpiscono. Recentemente sono stati pubblicati due studi sulla sicurezza dei dispositivi mobili, uno di Sophos e l’altro di McAfee.
Secondo il sondaggio online condotto da Sophos a Gennaio 2007 che ha coinvolto 373 partecipanti, l’81% degli amministratori di sistema ha dichiarato di avere il timore che in futuro smartphone e palmari possano diventare il bersaglio più frequente per malware e spyware, mentre il 64% ha affermato di non aver ancora implementato una soluzione di sicurezza.
Lo studio di McAfee, condotto a Febbraio, ha rilevato che l’80% degli operatori di rete si dimostrano preoccupati dell’impatto che gli incidenti di sicurezza legati ai dispositivi mobili possano avere sulla fiducia dei clienti e sull’adozione di nuovi servizi.
Le due società rispondono ai risultati delle indagini lanciando sul mercato due nuovi soluzioni per la sicurezza. Sophos Mobile Security ha l’obiettivo di rilevare virus e spyware per evitare che le infezioni causate da MMS, SMS, email, allegati di messaggistica istantanea e Wi-Fi procurino dei problemi nell’utilizzo di cellulari e smartphone. «Se gli smartphone e gli altri dispositivi mobili non sono adeguatamente protetti rischiano di favorire l’intrusione di hacker. Sebbene il numero delle minacce alla sicurezza di tali dispositivi sia ancora molto inferiore rispetto al malware che colpisce le piattaforme Windows, gli amministratori di sistema si stanno adoperando per salvaguardare tutti i punti di accesso alla rete aziendale», ha dichiarato Walter Narisoni, Security Consultant di Sophos Italia.
Anche la soluzione di McAfee, McAfee OK, punta a rendere sicuro l’utilizzo dei dispositivi mobili, attraverso un programma che esamina i contenuti come suonerie, immagini, video e applicazioni per verificare che non ci sia al loro interno materiale dannoso. Victor Kouznetsov, Senior Vice President McAfee Mobile Security, ha commentato il lancio del nuovo prodotto, affermando che si tratta di un programma «creato per migliorare la fiducia degli utenti finali e fornire un modo semplice e riconoscibile per identificare i contenuti sicuri. Ciò permetterà di aumentare la fiducia nei confronti dei service provider e creatori di contenuti e incrementerà in modo sostanziale l’utilizzo di applicazioni mobile e la fruizione di contenuti mobile».