Un sondaggio condotto da Jaspersoft mette in evidenza la scarsa adozione da parte delle aziende di applicazioni SaaS integrate con soluzioni di Business Intelligence. Il gap viene colmato attraverso applicazioni BI SaaS standalone o incorporando la BI in applicazioni costruite su ambienti PaaS.
Dall’indagine emerge come più di un terzo (39%) delle applicazioni SaaS non incorporino al momento report, cruscotti o funzioni analitiche.
Il 31% del campione ha dichiarato di aver già avviato una implementazione di soluzioni SaaS BI mentre un 33% intende adottare tale soluzione nei prossimi due anni.
Il 14% sta già utilizzando PaaS, sfruttando il cloud e incorporando funzioni di Business Intelligence direttamente all’interno delle app.
Quasi la metà delle organizzazioni coinvolte nel sondaggio (45%) intende utilizzare PaaS entro due anni. Tra le motivazioni principali che inducono al cambiamento, viene sottolineata l’agilità per il deployment rapido sia di BI SaaS (67%) che PaaS (67%); meno della metà del campione ha messo al primo posto il denaro come principale beneficio.
Per quanto riguarda la BI SaaS, la principale preoccupazione è invece rivolta alla sicurezza; ben il 75% del campione ritiene infatti tale soluzione una vera e propria fonte di ansia, con il timore inoltre che qualcun altro “possegga” i propri dati (62%) e alcuni dubbi riguardanti l’affidabilità del cloud (59%).
«La buona notizia», conclude il CMO di Jaspersoft Jim Bell, «è che è in produzione una nuova generazione di applicazioni cloud che ha la BI già integrata. Con l’avvento delle applicazioni Cloud complete con BI integrata, le organizzazioni vedranno una BI sempre più moderna e flessibile, senza doverla costruire o offrirla in modo standalone».