Nel corso dell’edizione 2009 dell’Intel Developer Forum il gigante dei microchip ha presentato una tecnologia per connettività dei sistemi denominata Light Peak. Grazie ad essa, i computer e i dispositivi esterni potranno dialogare fra loro ad alta velocità attraverso un unico connettore a fibra ottica.
Per tutti gli ambienti di lavoro, si tratta di una vera e propria rivoluzione, capace di soppiantere gli abituali cavi in rame, che trasmettono i dati sfruttando l’elettricità, sostituendolo con la fibra ottica.
Ciò permetterà di utilizzare connettori più piccoli e cavi più lunghi (fino a 100 metri), più sottili e flessibili, con risparmi di spazio, complicazioni e accessori.
La fibra ottica garantirà inoltre una velocità di trasmissione dati notevolmente superiore a quanto offerto attualmente dai connettori USB o Firewire: si parla infatti di 10 gigabit al secondo, ma già Intel prevede in un prossimo futuro di arrivare sino a 100 Gbps.
Non solo. Light Peak offrirà la possibilità di collegare qualsiasi tipologia di dispositivo attraverso un unico cavo, eseguendo più protocolli simultaneamente: ciò consentirà ad esempio di connettere ad un computer diverse periferiche, un display e un disco rigido esterno, evitando il classico groviglio di fili ai quali siamo oggi tutti abituati.
La nuova piattaforma per il trasferimento dei dati sarà disponibile nel corso del 2010 e comprenderà un controller e un modulo ottico per la conversione del segnale elettrico in luce e viceversa.
Al momento, tra i produttori interessati al progetto, Sony ed Apple; quest’ultima prevede di introdurre la tecnologia Light Peak all’interno dei MacBook Pro in uscita nel 2010.