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Lo stato del Cloud Computing in Italia

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 18 Aprile 2012
Aggiornato 25 Maggio 2012 19:24

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Questionario 2012 sullo stato del Cloud Computing in Italia: mercato non ancora maturo per CIO e professionisti IT, ma il trend di adozione è positivo.

Online i dati sulla prima parte della ricercaCloud Survey 2012, lo Stato del Cloud Computing in Italia”, realizzata attraverso l’erogazione di un questionario a CIO e professionisti IT su tutto il territorio nazionale, e disponibile su Enterthecloud.it, blog di informazione sul mondo del Cloud Computing.

Nella ricerca viene delineato un mercato non ancora maturo: nonostante cresca l’interesse verso la Nuvola e le soluzioni as-a-service, sono ancora molte le aziende italiane a non voler salire su questo treno e utilizzare servizi cloud.

Il 64% degli intervistati ha dichiarato che la propria azienda non ha ancora adottato soluzioni cloud, con un 36% che le ha già applicate o lo farà entro il 2012.

Il 43% delle imprese non ancora cloud-oriented appare tuttavia in fase di valutazione per decidere se approcciare a soluzioni cloud e in che modo; un 20% ha già deciso di farlo e un 16% le porterà in essere entro la fine del 2012. Il 21% delle aziende non ha invece intenzione di adottare strategie o infrastrutture cloud.

Tuttavia, il trend è positivo: cresce il numero di aziende che scelgono infrastrutture cloud: il 59% sceglie infrastrutture IaaS mentre il 39% si affida alle soluzioni SaaS e il 26% usa il Cloud Computing come piattaforma (PaaS).

Cosa spinge le aziende verso la Nuvola? Per prima cosa il poter utilizzare le applicazioni ovunque e senza limiti di spazio e tempo. Ad ogni modo, anche la leva economica rappresenta un valido elemento di traino: il 47% degli intervistati è attirato dai risparmi sui costi infrastrutturali legati alla virtualizzazione, mentre il 42% è motivato dai risparmi sui costi operativi.

Restano però alcuni fattori frenanti: per ben l’89% del campione pesano privacy, sicurezza e problemi di connettività. I CIO appaiono più sensibili alle prime due tematiche: il 52% le identifica come principali barriere di adozione contro, rispettivamente, il 38% e il 30% dei professionisti IT.

E’ possibile accedere alla prima parte della ricerca dal portale Enterthecloud.it.