Anche il Cloud Computing pubblico può essere garantito e avere un prezzo contenuto, così da poter venire incontro anche alle esigenze di aziende medio-piccole. Sulla base di questo presupposto il provider milanese KpnQwest Italia ha lanciato Kloud, Nuvola low-cost per le PMI caratterizzata da un uptime record.
L’offerta Kloud prevede 4 versioni – Tetrik, Kube, Okta e Dukt – caratterizzate da una disponibilità record del 99,99% (update di tempo annuo).
Un valore estremamente elevato che porta l’offerta di KpnQwest su di un piano superiore rispetto ai valori delle tipiche offerte di Cloud Computing pubblico.
Le prestazioni della Nuvola di KpnQwest poggiano sul concetto di ridondanza, garantita dalla presenza di 2 datacenter separati, seppure collegati in fibra ottica; ciò offre una «infrastruttura ridondata in più aspetti, totalmente posseduta e gestita da noi, e ubicata nel centro nevralgico dell’internet Italiano», spiega Marco Fiorentino, amministratore delegato di KPNQwest.
Inoltre, tutte le offerte hanno come base comune il fatto di poter contare su 4 virtual CPU con capacità minima 2,5 GHz, RAM veloce, doppio storage SAN nei due data center, server con doppio alimentatore, connessione a due linee elettriche separate, doppio Ups, motore diesel d’emergenza, due schede di rete per ogni node server e doppio switch.
- La versione base Tetrik, è caratterizzata da un costo contenuto di soli 25,60 euro al mese ed è pensata per ambienti di sviluppo e applicazioni sperimentali o poco critiche.
- Kube ha un costo di 30 euro al mese ed è ideale per applicazioni database intensive, che vogliono dischi veloci su storage affidabile.
- L’offerta Okta offre per 38 euro al mese un’alta affidabilità grazie ad un’accoppiata a dischi veloci su storage capace e resistente, oltre ad introdurre il ripristino automatico del servizio.
- Dukt garantisce a 47 euro al mese la massima disponibilità del servizio e ripristino automatico anche nel caso di down di un intero datacenter.
Per i dettagli: KPNQwest Italia