Il report McAfee sulle minacce relativo al secondo trimestre 2009, divulgato allo scopo di fornire una prospettiva unica su tale problematica a consumatori e aziende, mostra i volumi di spam in crescita del 141% e una drammatica espansione dei botnet. In forte crescita inoltre i malware “ad esecuzione automatica”.
Il secondo trimestre 2009 è quindi caratterizzato da una produzione di spam che ha raggiunto livelli record, fenomeno dovuto principalmente al sempre crescente volume di botnet presenti in rete: secondo i dati riportati da McAfee, ben il 92% delle email sarebbe costituito da puro spam, con una crescita del 33% mese dopo mese.
Sarebbero ben 14 milioni i computer ad essere stati colpiti da botnet, valore che supera di un ulteriore 16% la crescita del trimestre precedente. L’aumento vertiginoso dei botnet porterà quindi le ondate di spam a nuovi livelli, superando il precedente picco segnato nell’ottobre 2008.
L’allarme arriva anche dal Web 2.0 ed è in particolare legato ai rischi di sicurezza posti dai siti di social networking. Twitter e Facebook, ad esempio, sono diventati d’uso comune anche in azienda, ma vengono spesso utilizzati in maniera “spensierata”, permettendo così a worm, attacchi di phishing e altre attività dolose di avere successo.
In costante crescita inoltre i malware in grado di propagarsi attraverso periferiche USB e memorie flash (denominati anche malware “AutoRun”). Il codice malevolo in questo caso utilizza il vettore AutoRun per diffondersi tramite drive rimovibili, senza la necessità che l’utente compia alcuna azione particolare.
Secondo McAfee, si tratta di un pericolo per i dati utenti privati e aziendali da non minimizzare: sono stati infatti oltre 27 milioni i file infetti rilevati in un periodo di trenta giorni questo trimestre, il che rende i malware AutoRun una minaccia di principale rilievo a livello globale.