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Agenda Digitale: i punti del piano di sviluppo

di Tullio Matteo Fanti

10 Febbraio 2012 14:30

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La prima riunione della cabina di regia per l'Agenda Digitale ha portato alla creazione di 6 gruppi di lavoro che agiranno su altrettanti ambiti, per far crescere il mercato digitale italiano.

Ha avuto esito positivo la prima riunione della cabina di regia creata per sviluppare gli obiettivi dell’Agenda Digitale per la banda larga e l’innovazione in Italia:  sei i temi chiave su cui focalizzarsi:

  1. Alfabetizzazione informatica
  2. Ricerca e investimenti
  3. Infrastrutture e sicurezza
  4. e-Government
  5. e-Commerce
  6. Smart Communities
Agenda digitale: 6 ambiti di sviluppo, primi interventi normativi entro giugno 2012

Tra gli obiettivi prioritari dell’Agenda spiccano il sostegno all’e-commerce, la standardizzazione dell’utilizzo del cloud, la diffusione di Internet ad alta velocità contro il divario digitale e la semplificazione burocratica grazie a nuovi servizi di e-government.

E’ quanto emerso dall’incontro cui hanno preso parte i ministri Francesco Profumo (Istruzione, università e ricerca) , Corrado Passera (Sviluppo economico) e Filippo Patroni Griffi (Funzione Pubblica), del sottosegretario all’Editoria Paolo Peluffo e dei rappresentanti del ministero dell’Economia e della Coesione territoriale.

Sui sei ambiti di sviluppo digitale lavoreranno altrettanti gruppi di lavoro, ciascuno dei quali «coordinato dai referenti del ministero maggiormente coinvolto per quel determinato tema, e vedrà la collaborazione di tutti gli altri dicasteri che partecipano alla cabina di regia»:

  1. Alfabetizzazione informatica (Miur e Mfp);
  2. Ricerca e investimenti (Miur e Mise);
  3. Open data (Miur e Mfp);
  4. e-Government (Miur e Mfp);
  5. e-Commerce (Mise e dipartimento per l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri);
  6. Smart Communities (Miur e Ministero della Coesione).

In pratica, si procederà lavorando per gruppi di lavoro tematici che coinvolgeranno di volta in volta attori pubblici e privati in ciascuno degli ambiti di riferimento dei sei obiettivi.

I primi interventi normativi sono attesi tra marzo e giugno 2012: i risultati preliminari degli incontri della cabina in seno alla cabina di regia sono attesi nelle prossime 3 settimane, con un documento organico contenente le prime e più basilari soluzioni per un vero cambiamento nel mercato del digitale in Italia.

«Siamo soddisfatti che l’Agenda Digitale sia entrata finalmente nel programma di Governo e auspichiamo che l’istituzione della cabina di regia costituisca il primo passo per portare anche l’Italia sulla via dell’innovazione per la crescita», ha commentato Paolo Angelucci, presidente di Assinform.

«Crediamo sia fondamentale che il tema dell’innovazione che l’Information Technology può portare al sistema delle imprese entri fin da subito nelle priorità della cabina di regia, puntando a far crescere competitività e opportunità occupazionali soprattutto per i giovani , per questo invitiamo il Governo a guardare al rapporto con il settore IT come a una partnership che può offrire un contributo determinante nel percorso di attuazione dell’agenda digitale».