Il 9 febbraio è il giorno della prima riunione della cabina di regia, primo passo dell’Agenda Digitale per lo sviluppo della banda larga in Italia, all’indomani della presentazione di 15 proposte di emendamento al decreto sulle liberalizzazioni – compresa l’abolizione del “monopolio” SIAE – affinché nell’Agenda Digitale porti avanti al meglio l’innovazione digitale.
Agenda Digitale
L’Agenda Digitale, dopo essere stata rivitalizzata attraverso il Decreto Semplificazioni, cerca così di offrire una risposta concreta al bisogno di rilancio delle infrastrutture digitali italiane, di cui tanto le Pmi hanno bisogno per crescere.
Tra gli obiettivi principali dell’Agenda, rendere più efficiente l’intera amministrazione locale e centrale a beneficio delle imprese e dei cittadini, una attenzione particolare al rilancio del tessuto economico e dei servizi alle aziende.
Emendamenti al DL Liberalizzazioni
Il pacchetto di proposte di emendamento, presentate in conferenza stampa al Senato da Agorà Digitale, Assoprovider, Altroconsumo e numerosi altri soggetti, intende «eliminare al più presto i vincoli e gli ostacoli per chi vuole fare innovazione in questo Paese», come spiegato da Luca Nicotra di Agorà Digitale.
Tra le proposte volte ad una innovazione e apertura del mercato, spicca per prima «l’abolizione del monopolio SIAE sull’intermediazione dei diritti d’autore», al fine di rivitalizzare il mercato dei contenuti digitali ed incrementarne il livello di libera concorrenza.
A seguire, la diffusione del software libero nelle Pubbliche amministrazioni, per una piena trasparenza nei dati delle PA.
Chiesta anche una nuova procedura di assegnazione delle frequenze con eliminazione del beauty contest»: «per una volta», spiegano i promotori, «vogliamo convincere la politica ad ispirarsi al principio “Release Early, Release Often”, ovvero, “Rilascia Presto, Rilascia Spesso”.
Una pratica che aiuta tale leggi a conformarsi meglio ai bisogni dei cittadini, ottenendo quindi un sistema di regole migliore».
Tra gli emendamenti proposti trova posto il mercato degli e-Book che si vorrebbe incentivare con agevolazioni e sconti per le aziende del settore.
Per migliorare la gestione del Copyright è stato proposto un progetto di riforma del mercato digitale, che valorizzi la distribuzione dei contenuti per adattarsi alla domanda degli utenti, sempre più online.
In tema di digitalizzazione del Paese, viene proposto di prevedere delle agevolazioni per le imprese ISP ( Internet Service Provider) ed una autorizzazione per l’installazione e fornitura di reti di comunicazione pubbliche.