Manovra Finanziaria Monti: tra le riforme allo studio del nuovo Governo per lo sviluppo e la crescita in Italia, spicca l’Agenda Digitale, che ha assunto particolare rilievo nelle ultime ore come elemento fondamentale per competere nei mercati internazionali e dare nuovo impulso alla nostra economia.
Il progresso tecnologico e la diffusione della banda larga in Italia contro il digital divide non potevano infatti rimanere fuori dalla manovra finanziaria Monti per lo sviluppo del Paese.
Rispolverare la tanto trascurata Agenda Digitale puntando sullo sviluppo dell’ICT è dunque la strategia delineata dal nuovo Ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera. L’obiettivo è di portare l’Italia al livello degli altri Paesi UE, non più maglia nera d’Europa in quanto a competitività e sviluppo delle tecnologie informatiche.
L’Agenda Digitale è una delle azioni indicate nel piano Europa 2020 ma, da sempre, una delle zavorre che l’Italia si porta dietro è l’arretratezza nell’Information Technlogy (IT) e nella diffusione di Internet.
Dopo la omissione dei nuovi fondi per la banda larga e le ICT nel maxi-emendamento alla Legge di Stabilità, uno uno dei punti cruciali e prioritari del nuovo programma di riforme Monti indicato da Passera sarò dunque proprio l’Agenda digitale. Solo mediante lo sviluppo dell’Information and Comunication Technology (ICT), infatti, le imprese italiane potranno diventare competitive nel mercato unico digitale, sfruttandone i vantaggi.
Particolare attenzione verrà posta proprio sullo sviluppo digitale delle Pmi, spina dorsale del tessuto produttivo italiano. Lo scopo è dare nuovo impulso all’internazionalizzazione e alla crescita delle imprese italiane, soprattutto di piccole e medie dimensioni, puntando su Made in Italy, Internet ed e-commerce.