Con Unified Computing System, si concretizza il consolidamento di Cisco nel mercato Server Enterprise. L’azienda, già in prima linea in ambito Networking, sarò il prossimo competitor diretto di alcuni tra i propri clienti storici, da IBM ad HP, da Sun a Dell.
In partnership con big quali Microsoft e Intel, Cisco commercializzerà server blade – la nuova classe Cisco UCS B-Series – proponendosi sul mercato con soluzioni integrate: Networking Cisco e Chip Intel abbinati a Virtualizzazione e Storage grazie ai diversi partner, anche in campo Linux.
I nomi sono tanti e illustri: oltre a quelli già citati, spiccano VMware, Red Hat, Novel, Accenture, EMC, SAP, Bmc Software, Citrix, Oracle, QLogic ed Emulex.
La conferma ufficiale della nuova linea di business è venuta dal Ceo John Chamber, che ha svelato la prima soluzione Cisco e chiarito il rapporto con i principali partner aziendali.
Probabilmente, il crescente interesse verso il cloud computing e la distribuzione delle potenzialità di calcolo e del parco software ha convinto la casa di San Jose ad entrare da protagonista nel mondo dei server.
Intanto HP, per voce del proprio neo-presidente, Mark Hurd, ha confermato di voler chiudere con la promozione dei prodotti Cisco, a beneficio della propria linea ProCurve. Anche IBM non è stata a guardare, avvicinandosi grazie ad accordi commerciali con un altro dei competitor Cisco, Brocade.
Solo tra qualche settimana si potrà conoscere la reale portata dell’iniziativa Cisco, anche se molti esperti rimangono scettici.
Di questo avviso è Tom Nolle, analista di CIMI, che non crede che Cisco sia “«così ingenua da lanciare un blade server general purpose in un mercato dominato da grandi nomi del calibro di IBM e HP”».
E in effetti, la strategia di diversificazione di Cisco punta piuttosto una piattaforma, che si discosta dal classico server per legarsi a meccanismi di networking, collaboration e unified communication.