Aperta la grande caccia all’autore di Conficker, il pericoloso worm che ha già colpito 2 milioni di computer, molti purtroppo anche aziendali e addirittura l’intera rete dell’aeronautica militare francese.
Nonostante il bollettino straordinario MS08-067 diffuso da Microsoft, per avvisare gli utenti sulla vulnerabilità che il worm sfrutta per infettare i pc, la sua diffusione sembra inarrestabile.
Così il colosso di Redmond ha deciso di adottare la strategia già usata nel 2004 contro i responsabili del worm Sasser: offrire una taglia di 250 mila dollari a chi fornirà indicazioni utili a rintracciare i creatori di Conficker.
Lo scopo è perseguire penalmente gli autori del micidiale worm che ha causato ingenti danni a troppi clienti Microsoft perché la società possa rimanere a guardare con le mani in mano.
La pericolosità di Conficker risiede nella sua capacità di autoreplicarsi, insidiandosi nei meandri dei computer o dei network, nascondersi nelle penne usb e di passare così da un computer a computer. Le compagnie antivirus non sono ancora riuscite a decriptare il codice mediante il quale il virus riesce ad inviare i dati ad un misterioso dominio.
Ad appoggiare la battaglia di Microsoft anche l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann) e società come F-Secure, Verisign e Symantec.
Aspettando che vengano scovati i suoi creatori, per difendersi dal worm Microsoft consiglia agli utenti di aggiornarsi con gli ultimi sui programmi antivirus. Mentre Symantec offre una spiegazione dettagliata di come eliminare i il worm dai propri pc.