Check Point e Sophos hanno presentato 2 nuove appliance di sicurezza espressamente dedicati alle Piccole e Medie Imprese, indicando questo settore come un mercato di particolare interesse.
La serie UTM-1 di Check Point è composta da 3 dispositivi per la protezione della rete aziendale, per un numero di utenti variabile da 250 a 1000 in base alle diverse versioni. Il prodotto costituisce una soluzione integrata che racchiude antivirus, antispyware e firewall per una gestione unificata delle minacce (Unified Threat Management, UTM appunto).
Grazie allo Smart Center è possibile una gestione centralizzata senza la necessità di dotarsi di hardware aggiuntivo, mentre la tecnologia Smart Defense si occupa della prevenzione di intrusioni ai danni di http, ftp, pop3 e smtp, dunque proteggendo siti web in remoto e gli account di posta elettronica. Infine, sono incluse funzionalità di sicurezza per il web server, il protocollo Voip, per di programmi di instant messanging e per le reti peer-to-peer.
La proposta di Sophos si concentra invece sulla salvaguardia delle email, strumento divenuto di fondamentale importanza nella comunicazione aziendale. Di pari passo procede anche la diffusione dello spam, messaggi indesiderati che fanno perdere tempo e denaro alle imprese. Secondo una ricerca di IDC, infatti, il numero di email spam è destinato a raddoppiare nel giro di pochi anni, passando dai 23 miliardi del 2004 ai 42 miliardi previsti per il 2008.
Con ES1000, Sophos punta proprio alla gestione della posta elettronica, grazie a strumenti integrati per la protezione dai virus e dallo spam, prevenendo anche eventuali tentativi di phishing. Le attività del sistema sono monitorate 24 ore su 24 e le difese contro i malware sono aggiornata in automatico tramite i Sophos Labs. Inoltre è incluso un filtro dei contenuti che individua e blocca tutti i messaggi contenenti parole offensive o altre parole chiave settate dall’amministratore del sistema.