Il Voip sarà il cuore della comunicazione della Pubblica Amministrazione. Secondo Emilio Frezza, responsabile dell’Area infrastrutture nazionali condivise del CNIPA, ciò permetterebbe un risparmio annuo di almeno il 30% rispetto alla spesa attuale.
La nuova tecnologia permette di effettuare telefonate tramite il protocollo IP (Voip significa appunto Voice Over IP) e quindi sfruttando la rete di internet. I vantaggi derivanti dal suo utilizzo sono molteplici: oltre al netto abbattimento dei costi, rende possibile una comunicazione integrata con messaggi multimediali.
La diffusione del Voip ha già preso piede in molte imprese e ora anche la Pubblica Amministrazione ha deciso di puntare con decisione verso un sistema di comunicazione basato su questa tecnologia. Il punto di partenza è il progetto per il Sistema Pubblico di Connettività, che prevedeva la dotazione di connessione a banda larga per tutti gli uffici della PA.
Su queste fondamenta il CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) è pronto ad edificare un’infrastruttura telematica basata sul Voip che sia estesa non solo all’ambito nazionale ma anche a quello internazionale. Il sistema, infatti, connetterà la Pubbliche Amministrazioni centrali con quelle locali e con 300 sedi diplomatiche sparse in 120 Paesi.
L’obiettivo ultimo è la realizzazione di un ambiente comunicativo multimediale e multidimensionale. Il progetto prevede una comunicazione basata non solo sulla voce, ma anche su videoconferenza e messaggistica istantanea, oltre allo scambio di dati e alla massima interoperabilità tra i sistemi informatici delle varie Amministrazioni. Infine, grazie all’implementazione di tecnologie Wi-Fi (senza fili) sarà possibile accedere al sistema tramite dispositivi mobili.