La videocomunicazione seduce le aziende

di Tullio Matteo Fanti

30 Aprile 2008 16:00

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In ambito aziendale, il video è ritenuto un mezzo di comunicazione decisamente valido, sia rivolto ad un target esterno che all'utenza interna all'impresa

Una ricerca condotta dall’Osservatorio Business Tv dell’Università Bocconi di Milano ha preso in esame l’utilizzo dello strumento video come canale di comunicazione aziendale.

Su 330 aziende campione, ben il 30% è risultato aver adottato in forma continuativa il video come metodica di comunicazione, sia all’esterno che all’interno della azienda, come parte integrante della propria strategia comunicativa.

Di questa grossa fetta, il 14% possiede una business Tv e il 10% fa utilizzo di video in modo diffuso e organizzato seppure non adottando una business Tv, mentre il 6% è in procinto di attivare una Tv Aziendale.

Analizzando il target di riferimento cui sono indirizzati i video, il 40% delle aziende dichiara di utilizzarli per comunicare internamente all’azienda (colleghi, dipendenti, ecc.) mentre il 20% si rivolge ad un’utenza esterna.

Si tratta di un canale relativamente nuovo, almeno in ambito aziendale: il 48% delle realtà lavorative lo ha introdotto nel periodo 2005-2006, il 22% tra il 2000 e il 2004, mentre il 2% riferisce di aver compiuto il “grande passo” solo nell’ultimo biennio.

L’adozione del supporto video è motivato dall’alto grado di coinvolgimento che comporta sugli osservatori e dalla eterogeneità del target a cui è rivolto.
Il 33% delle aziende lo ritiene un mezzo importante, contro un 8% che lo considera strategico; il 28% lo ritiene un supporto valido alla comunicazione tradizionale mentre solo un 21% ritiene il suo compito marginale.