Manager IT europei: reti IP troppo complesse

di Marianna Di Iorio

1 Febbraio 2007 11:45

logo PMI+ logo PMI+
Secondo uno studio condotto da Quocirca e commissionato da CA, i responsabili IT manifestano un disagio nei confronti della gestione delle applicazioni network

Lo studio “Managing 21st Century Networks: A world of convergence” condotto da Quocirca, una società europea di ricerca e di analisi, su commissione di CA ha rivelato che i responsabili IT europei temono di non disporre delle risorse necessarie per gestire le tecnologie di networking come MPLS (multi-protocol label switching) e VoIP.

Quocirca ha pubblicato recentemente i dati della sua indagine condotta nell’ottobre del 2006 attraverso interviste a 473 direttori, di imprese sia grandi che piccole, della funzione informatica, responsabili di IT, comunicazioni e rete in Francia, Germania, Olanda, Gran Bretagna e Arabia Saudita. Nel corso della ricerca sono stati analizzati diversi aspetti relativi alla convergenza delle reti IP.

È emerso che c’è un forte distacco fra la rilevanza delle applicazioni residenti su IP e la capacità dei manager IT di gestire la rete. I professionisti IT, infatti, manifestano insofferenze in quanto sentono di non aver a disposizione risorse e professionalità per accedere alle informazioni riguardanti i problemi di gestione del network e per questo ritengono che la scelta dell’IP possa aumentare la vulnerabilità delle aziende.

Secondo Bob Tarzey, Service Director di Quocirca, «l’IP sta diventando un’arma a doppio taglio. Pur avendo reso possibile la connettività di una moltitudine di dispositivi, è fondamentale usufruire di strumenti capaci di gestirli tutti […]».

Secondo un comunicato stampa diffuso da CA, alcuni dei diversi aspetti messi in luce con la ricerca riguardano il fatto che:

  • il 40% degli intervistati denuncia la propria inadeguatezza nella gestione del VoIP;
  • l’88% delle aziende dichiara di avvalersi già o di avvalersi al più presto di MSP (managed service provider: organizzazione che gestisce i servizi di information technology per altre imprese attraverso Internet);
  • il monitoraggio della disponibilità, della sicurezza e delle performance della rete è considerato più importante rispetto all’accessibilità;
  • i direttori della funzione IT sono più ottimisti sull’uso dell’IP rispetto ai manager alle loro dipendenze;
  • inoltre, tra le applicazioni più importanti da monitorare non ci sono il VoIP o il video, ma funzioni di network management come Multi Protocol Label Switching (MPLS) e Quality of Service (QoS).

Anche Duncan Fisken, Vice Presiden di Solutions Management EMEA di CA, esprime un suo parere a tal proposito: «il crescente peso ricaduto sulle spalle della maggior parte dei reparti IT indica che molti IT manager hanno l’impressione di non avere né il tempo né le risorse necessarie per gestire le reti in un’ottica sufficientemente proattiva». La causa risiederebbe in una crescente richiesta di supporto su tutte le comunicazioni aziendali cui sono sottoposte le reti IP.