Le aziende hanno diverse opzioni per archiviare e gestire le grandi quantità di dati informatici: l’obiettivo di Fujitsu Siemens è quello di introdurre anche nelle PMI la soluzione utilizzata dalle imprese più grandi.
Il sistema tradizionalmente usato per lo storage è basato su un dispositivo collegato direttamente a un server centrale sul quale vengono memorizzati i dati (DAS: Direct Attached Storage), una configurazione poco flessibile che richiede una costante attività di manutenzione. Per sfruttare le possibilità messe a disposizione delle reti LAN è poi stato sviluppato il NAS (Network Attached Storage), che permette a tutti i computer collegati in rete di condividere i dati immagazzinati. Le imprese di piccole e medie dimensioni si sono finora affidate a questa soluzione, che pare risolvere in maniera soddisfacente il trade-off tra costo e prestazioni. Invece fra le organizzazioni più grandi è sempre più diffuso il SAN (Storage Area Network), un vera e propria infrastruttura di rete che collega dispositivi di storage e computer permettendo un più elevato grado di condivisione dati.
Con My Very First SAN, Fujitsu Siemens mira ad introdurla anche nelle PMI. Lo fa con un prodotto bunlde costituito da componenti pre-testati e certificati, per abbattere il prezzo della SAN e semplificarne la configurazione. I sistemi di storage inclusi nel bundle sono il FibreCAT SX60 e SX80, introdotti all’inizio 2006 da Fujitsu Siemens, a cui si aggiungono gli adattatori host bus Emulex e gli switch Brocade. Il sistema è utilizza la tecnologia Fibre Channel che consente una velocità di connessione di 2 o 4 Gbps (Gigabit per secondo).
