I dipendenti bloccano siti di social networking, come MySpace o Facebook, per questioni di sicurezza.
Lo rivela uno studio pubblicato da Barracuda Networks, condotto per analizzare un campione di mille utenti del suo Barracuda Web Filter.
In particolare, è stato il 50% degli intervistati ad aver dichiarato di aver bloccato i siti in questione con la soluzione di Barracuda.
Sebbene entrambi i siti siano considerati pericolosi, una larga fetta del campione (il 44%) ha deciso di bloccare soltanto MySpace, mentre il 26% ha preferito porre un freno a Facebook. Esiste, inoltre, un 19,3% che ha deciso di bloccare entrambi.
Si tratta, ad ogni modo, di un problema collegato alla sicurezza. Sono, infatti, i responsabili IT della sicurezza a limitare l’utilizzo di questi strumenti. Come dimostra un’altra ricerca di Barracuda.
Per l’occasione sono stati intervistati 228 responsabili IT alla sicurezza. Il 53% del campione ha dichirato di aver apportato una serie di restrizioni alla navigazione dei suoi dipendenti, e un 65% si dice pronto a rafforzare ulteriormente le restrizioni nel corso del 2008.
Il motivo? Il 70% si comporta in questo modo per prevenire attacchi di virus o spyware. Il 52% ha, invece, paura che una navigazione della rete libera possa avere effetti negativi sulla produttività dei dipendenti.
Opinioni contrastanti sembrano, dunque, circondare il mondo dei social network. Da una parte, c’è chi li considera strumenti per il business, dall’altra un pericolo. Sarà in ogni caso l’azienda a decidere.