Grande fermento nella divisione storage di IBM: un’acquisizione importante e molte novità sulla sua linea di prodotti per aziende di tutte le dimensioni.
Nonostante sia una dei leader inconstrastati del settore storage, IBM ha finora mostrato qualche lacuna nella business intelligence e nello storage analytics, ovvero nelle funzioni specificamente dedicate all’anlisi della complessità dei dati archiviati e alla loro gestione.
Per sopperire a questa mancanza, Big Blue ha aperto le porte a Novus Consulting Group, società specializzata proprio in questa branca, che entra a far parte della grande famiglia IBM per una cifra non rivelata. Tradizionalmente abituata a lavorare per le società federali degli USA, Novus dovrebbe portare in dote tutta la sua esperienza nell’ottimizzazione dell’infrastruttura di storage.
Alcune funzioni particolari, come l’MCF (Management Complexity Factor) e l’ESP (Enterprise Standardization Program), permettono alle imprese di gestire la complessità degli archivi e ottimizzare i processi grazie alle best practice, mentre il software SERP (Storage Enterprise Resource Planning) consente di ottenere informazioni sui dispositivi di storage aziendali utili sia per il personale tecnico che per quello dirigenziale.
Esclusivamente dedicate alle PMI sono invece gli aggiornamenti alle serie entry-level System Storage DS3000 e DS4000 (su disco) e System Storage TS2240 (su nastro), disponibili a partire dal prossimo Dicembre.
Gli aggiornamenti al DS3000 lo rendono ora compatibile con i server System p e BladeCenter Power, oltre ad aggiungere il supporto per SATA.
Il DS4800, il DS4700 Express e il DS4200 Express guadagnano invece il supporto per RAID 6 e aumentano la capacità fino a 2 Terabyte. Aumentate anche il numero di partizioni massime, che sul DS4800 arrivano ad essere fino a 512.