Nonostante cresca la preoccupazione nei confronti dei lavoratori in remoto, le aziende considerano ancora come principale fonte per i loro problemi i lavoratori in sede.
Lo rivelano le cifre di un’indagine sulla sicurezza aziendale, pubblicata nei giorni scorsi da Sophos.
Il 44% delle persone coinvolte nello studio, infatti, considera i dipendenti che lavorano in ufficio il maggior pericolo per la diffusione delle minacce lungo tutta la rete aziendale.
Anche se una buona percentuale, il 31%, dimostra qualche preoccupazione nei confronti del lavoratore mobile.
Nella lista dei lavoratori “pericolosi” rientrano anche i dipendenti in outsourcing, per il 14%, e gli utenti occasionali, per l’11% degli intervistati.
Ad ogni modo, come afferma Paul Ducklin di Sophos, «gli amministratori stanno realizzando che il rischio esiste dovunque usi il tuo computer».