Tempo di bilanci per Confindustria, che dopo 8 mesi tesse le lodi di Google, le cui soluzioni enterprise hanno migliorato notevolmente il sito istituzionale della confederazione.
È lo stesso presidente Luca di Montezemolo a commentare positivamente la partnership con Big G: «la volontà di innovare la comunicazione nei confronti delle Associazioni e degli Associati e la sempre più forte spinta di modernizzazione di Sistema si sono coniugati nella scelta di un partner come Google che consentisse di ottimizzare al meglio la fruibilità dell’immensa mole di contenuti a disposizione dei nostri utenti».
E la mole di contenuti è davvero ingente, con oltre 50 Gigabyte di dati e 70 applicazioni, frammentati nelle 50 diverse sezioni di cui è composto il portale. A partire da Gennaio 2007, l’adozione di Google Search Appliance ha reso le ricerche più veloci e semplici, secondo quanto dichiarato da Confindustria.
Da allora, il traffico da gestire è stato di circa 2 milioni di visitatori, per un totale di 34 milioni di pagine viste e 90.000 interrogazioni (circa 11.000 ricerche ogni mese). Il tutto gestito dal sistema integrato hardware/software Google Search Appliance, che Big G distribuisce anche in versione “mini” per le imprese di minore dimensione.
Questo prodotto è in grado di gestire database di grosse dimensioni (oltre 30 milioni di documenti di ogni tipo) e che mette a disposizione del sito aziendale o dell’intranet le stesse funzioni di ricerca del Google usato pubblicamente su internet, e per questo già familiare a molti utenti.