Si chiama GIOTTO e rappresenta la nuova piattaforma universale per l’IoT, o almeno così è stata definita da Almaviva, la società italiana che l’ha progettata e implementata. Si tratta di una piattaforma cloud con la quale è possibile sviluppare in modo semplice e sicuro nuovi progetti in ambito IoT, ovvero relativi ad oggetti connessi in modo “intelligente”. Le applicazioni IoT vengono quindi create su GIOTTO “on cloud” e possono raccogliere, elaborare e utilizzare i dati generati dai dispositivi connessi e metterli a disposizione di utenti finali o applicazioni esterne.
=> IoT – Internet of Things
Grazie al cloud si riduce la complessità di gestione e di sviluppo, fornendo la possibilità di connessione con un numero elevato di dispositivi. Tecnicamente la piattaforma è progettata su infrastruttura tecnologica Cisco e consente l’integrazione con una vastissima gamma di dispositivi e sensori attraverso i protocolli HTTP, MQTT, con l’uso di uno smart gateway e grazie a uno strato di Mediation Layer basato sulla tecnologia Cisco Fog Computing.
=> Vai allo Speciale Cloud Computing
Attraverso GIOTTO è possibile disporre di funzioni avanzate di IAM (Identity & Access Management), di un canale di comunicazione formato da un Enterprise Service Bus (ESB) e un Message Broker per la gestione delle integrazioni con i dispositivi e dell’accesso ai servizi e alle applicazioni, ma anche di funzionalità di Complex Event Processing (CEP) e di strumenti di Device Management.
=> I costi ambientali dell’Internet delle cose
Interessante anche il Market Place, attraverso cui gli sviluppatori possono ottenere strumenti ed API per la progettazione di prodotti e servizi.
“Rendere accessibili le tecnologie alle forze innovative del Paese è un’assoluta priorità. Da queste esigenze è nato GIOTTO, un motore facilitante per far partire nuovi progetti, incentivare la ricerca e far decollare nuove start up. – sostiene Alberto Tripi, Presidente del Gruppo AlmavivA – GIOTTO è una piattaforma al servizio dell’innovazione, per dar vita ad applicazioni utili alle persone e alle imprese e per contribuire a dare slancio alle tecnologie IoT”.