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Consolidare l’IT, i vantaggi

di Angela Rossoni

Pubblicato 28 Ottobre 2010
Aggiornato 23 Aprile 2013 15:51

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La virtualizzazione offre numerosi vantaggi alle PMI: riduce costi e complessità, fa risparmiare tempo, migliora la flessibilità e il disaster recovery

Un numero sempre maggiore di PMI di qualsiasi dimensione sta adottando soluzioni di virtualizzazione all’interno della propria infrastruttura IT. Secondo la società di analisi Forrester, oltre il 30% delle PMI nel mondo ha già adottato delle soluzioni di virtualizzazione e questa percentuale è destinata a salire rapidamente nel corso dei prossimi 12 mesi. Considerando le aziende di medie dimensioni, il tasso di adozione cresce notevolmente: secondo Gartner, il 70% delle aziende prevede di virtualizzare la propria infrastruttura IT nel giro dei prossimi 5 anni.

Non solo le PMI stanno adottando rapidamente le soluzioni di virtualizzazione, ma ne stanno godendo i vantaggi, che si traducono direttamente in efficienza, profittabilità e possibilità di crescita, una vera manna in periodo di crisi.

Malgrado molte aziende abbiano già adottato soluzioni di virtualizzazione, rimangono ancora degli ostacoli da superare per garantire una maggiore diffusione di queste soluzioni fra le PMI, in primis la mancanza del budget necessario, la mancanza di risorse, e purtroppo ancora una scarsa consapevolezza dei vantaggi della virtualizzazione.

In ogni caso, l’interesse verso la virtualizzazione è molto alto fra le aziende di dimensioni medio-piccole: VMWare stima che cinque PMI su sei che non hanno ancora adottato la virtualizzazione siano molto interessate a queste soluzioni. Fra queste, il 24% ha già allocato risorse per adottare la virtualizzazione nel giro di un anno. Il 17% prevede di adottarla ma non dispone del budget necessario, e il 33% vorrebbe saperne di più, anche se non ha ancora piani precisi. Solo una PMI su sei che ancora non è passata alla virtualizzazione, non ha alcun interesse ad adottarla.

I vantaggi

Esistono diverse ragioni che spingono le PMI a consolidare e a virtualizzare la propria infrastruttura IT:

Riduzione del numero dei server fisici

La riduzione dei server fisici, e della proliferazione dei server fisici dovuto alla crescita dei dati aziendali, ha come conseguenza una riduzione di costi. VMWare valuta che, attraverso un progetto di virtualizzazione realizzato correttamente, é possibile ridurre il costo dell’hardware e le spese operative di manutenzione di almeno il 50%. Dal momento che si usano meno server fisici, diminuiscono anche i consumi di potenza e l’occupazione di spazio, vantaggi non da poco.

Consolidamento dell’IT

A cui si aggiunge una migliore utilizzazione dei server a disposizione. Si tratta di uno dei maggiori vantaggi della virtualizzazione. Le risorse liberate dalla virtualizzazione rendono l’azienda più agile e competitiva e più pronta a rispondere alle condizioni del mercato in continua evoluzione. Questo si traduce anche in una maggiore flessibilità.

Semplificazione della gestione delle risorse IT

Questo consente agli amministratori IT di fornire nuovi aggiornamenti software e hardware senza impattare sulla produttività. Qualora l’azienda abbia l’esigenza di espandersi, la virtualizzazione fornisce alle aziende la capacità di supportare la crescita in tempi rapidi, senza incontrare ostacoli dovuti al costo e alla difficoltà di installare nuove tecnologie. Grazie alla virtualizzazione, lo staff IT non deve più ordinare e installare un nuovo server ogni volta che si desidera introdurre nuove applicazioni, aggiungere postazioni o ampliare le funzionalità del sistema IT.

Si riduce, anche di due terzi, il tempo che lo staff IT deve dedicare alle più banali operazioni di routine e di manutenzione dell’infrastruttura IT. Gli amministratori IT possono quindi dedicare il proprio tempo ad attività a maggiore valore aggiunto o allo sviluppo di nuovi servizi. Si tratta di un grosso vantaggio, dal momento che, nove volte su dieci, il personale IT passa almeno la metà del proprio tempo nello svolgere operazioni amministrative e di routine, come gestire il carico di lavoro dei server, aggiungere nuove postazioni e lanciare nuove applicazioni.

Tutto questo aumenta considerevolmente l’efficienza dell’azienda, la sua flessibilità e la capacità di rispondere prontamente alle esigenze del mercato.

Miglioramento della sicurezza

Oltre che della protezione dati e semplificazione delle procedure di disaster recovery. Un altro vantaggio importante della virtualizzazione, anche se meno evidente dei primi tre, è un netto miglioramento del grado di sicurezza e di protezione dei dati aziendali. L’infrastruttura IT risulta così protetta da fermi macchina, imprevisti e disastri, e le procedure di backup e di disaster recovery sono notevolmente semplificate. La perdita dei dati, in particolare, costituisce una vera e propria calamità per le PMI.

VMWare stima che un terzo delle PMI abbia subito una perdita di dati almeno una volta negli ultimi due anni, a seguito di un’interruzione dell’alimentazione elettrica, di un crash del server, di un guasto al sistema di storage o all’impianto di condizionamento, o in caso di disastro ambientale. Il 21% delle PMI ha perso dei dati aziendali critici negli ultimi due anni, il che ha comportato, per oltre il 60% dei casi, una perdita di affari, di clienti e di competitività. Il fermo macchina può costare molto caro alle PMI, e se i server sono distrutti a seguito di un disastro naturale, ad esempio un incendio, occorre più di una settimana solo per sostituire l’hardware e per ripristinare il sistema.

Le soluzioni tradizionali per la business continuity sono costose e complesse, il che le rende al di fuori della portata di gran parte delle PMI. La virtualizzazione riduce questa barriera e consente di effettuare il backup e il ripristino di dati e di applicazioni chiave, in modo semplice e rapido. La virtualizzazione consente anche di testare il failover del sistema in modo pratico ed economico in un sito IT secondario, di modo da poter ripristinare le funzioni critiche del sistema in caso di guato o disastro al sito principale. Essendo possibile spostare applicazioni da una macchina virtuale all’altra, è più semplice aggiungere patch per la sicurezza senza che ci sia alcuna interruzione di servizio per le postazioni di lavoro. Le macchine virtuali sono inoltre meno vulnerabili agli attacchi alla sicurezza che provengono dalla rete.

Rendendo i sistemi IT più robusti e meno soggetti guasti, e semplificando le operazioni di backup e di ripristino in caso di guasto, la virtualizzazione consente alle aziende di ridurre drasticamente i costi legati ai fermo macchina, in termini sia di perdita di produttività, sia di perdita di affari e di reputazione.