Il tema della virtualizzazione, nel più vasto quadro della possibile migrazione al Cloud per la necessaria ottimizzazione delle risorse, è oggi uno dei più attuali tra le PMI. Una sfida che imprese e professionisti devono imparare a cogliere per modernizzare le proprie infrastrutture IT, datacenter e reti.
Per tracciare un percorso pratico verso questa direzione, Radio Server – prima radio online dedicata ai professionisti IT – ha dedicato una puntata di approfondimento sul tema: nel podcast, Leonardo Torretta, Windows Server Product Manager di Microsoft Italia, spiega in pochi e semplici passaggi come è possibile ripensare in concreto e nel suo complesso l’infrastruttura IT aziendale o una parte di essa.
=>Ascolta o scarica il podcast su Radio Server “I vantaggi della virtualizzazione”
Il tutto, partendo dalla considerazione che la virtualizzazione è una di quelle di maggiore impatto senza neppure essere del tutto nuova, e quindi facile da implementare perché ben nota tra i responsabili IT aziendali: attualmente, quasi la metà delle PMI italiane ha virtualizzato la propria infrastruttura e, secondo le stime, la percentuale dovrebbe salire entro il 2014 all’80%.
Questa tendenza risponde alla consapevolezza maturata sui benefici che ne derivano, soprattutto sotto il profilo dell’efficienza e delle performance, oltre che della sicurezza e della flessibilità.
Tra i vantaggi per l’azienda che decide di adottare tecnologie di virtualizzazione server e client, infatti, c’è anche una maggiore capacità di essere protette e attrezzate in caso di disaster recovery, oltre alla riduzione dei costi associati all’ottimizzazione delle risorse (e quindi del budget IT), nonché una semplificazione e velocizzazione nella distribuzione dei servizi.
Tra le tecnologie a supporto delle imprese, in questo processo di implementazione dei sistemi di virtualizzazione, ci sono in prima linea le soluzioni Microsoft, affidandosi alle quali le PMI possono contare su una rete di partner, hardware vendor e system integrator con esperienza e competenze consolidate.
Ad esempio, Microsoft Hyper-V – presente in Windows Server 2012 Standard o Datacenter e recentemente aggiornato con nuove funzionalità come Hyper-V Replica, Network Virtualization e Live Storage Migration – consente alle aziende di creare e gestire l’infrastruttura di virtualizzazione, con massima scalabilità, sicurezza e affidabilità, anche lato client (RDS e VDI) e anche qualora siano presenti macchine con sistema operativo Linux.
System Center 2012 è invece la soluzione software di Microsoft che permette ai professionisti IT di gestire l’intero datacenter in maniera flessibile, grazie a funzionalità di monitoraggio, gestione avanzata e automazione dell’infrastruttura di macchine virtuali create con Hyper-V.
Per capire come beneficiare in concreto di queste nuove tecnologie, è disponibile un utile strumento in grado di costruire una soluzione Windows Server su misura per la propria azienda: =>vai al tool