I cosiddetti Big Data rappresentano una sfida per ogni azienda, indipendentemente dalla dimensione: anche le piccole e medie imprese, infatti, si trovano a dover gestire un crescente volume di informazioni, da cui trarre strategie utili al business.
Per una PMI la soluzione è affidarsi a servizi di storage affidabili, scalabili, con funzionalità avanzate ma semplici da utilizzare e a misura di budget small business. Un fattore da non trascurare è poi la disponibilità di diversi protocolli di connessione (iSCSI, FC FCoE, SAS) in grado di coesistere per garantire una maggiore flessibilità nella progettazione dell’infrastruttura globale e consentire un migliore e più rapido ritorno degli investimenti.
La risposta di IBM è Storwize V3700, che integra tecnologie implementate ed ereditate da piattaforme di più alto livello e complessità: “efficient by design” per fare i backup delle applicazioni senza interrompere la produzione, “self optimizing” per spostare i dati correttamente e dove serve, “cloud agile” per far migrare i dati in una nuova struttura sulla Nuvola senza complessità.
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L’architettura è particolarmente flessibile, per collegare Stowize V3700 ai sistemi di memorizzazione preesistenti, effettuando le operazioni di migrazione dei dati in modo semplice, sicuro e veloce, potendo anche contare su una capacità di memorizzazione fino a 180 terabyte di informazioni digitali grezze su 120 hard drive.
Storwize V3700 risponde anche a un’altra esigenza fondamentale delle PMI, la possibilità di gestire in modo semplificato e immediato lo storage, con un’interfaccia grafica completa, capace anche di fornire agli amministratori una visione consolidata dell’intera infrastruttura di memorizzazione.
Storwize V3700 inoltre rende facile l’implementazione di progetti di disaster recovery, potendosi affiancare in tale veste ad architetture in cui già figura un sistema Storwize di classe mid-range, come V7000.
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La rinnovata strategia di IBM per lo storage intelligente non si ferma alle soluzioni per le piccole e medie imprese.
Per aiutare le aziende a massimizzare l’utilizzo e l’efficienza delle risorse IT riducendo i costi operativi dei data center, sono stati resi disponibili nuovi componenti per lo storage all’interno dei suoi portafogli PureFlex e Flex System.
Come il nuovo sistema di storage integrato con IBM Flex System Manager, che utilizza la virtualizzazione della famiglia Storwize e che, grazie a tecnologie proprietarie per la compressione in tempo reale, promette di ridurre il fabbisogno di spazio disco sino all’80%.
Non mancano nuove funzionalità per PureFlex e Flex Systems, con tool di gestione e amministrazione inediti, pensati per una gestione più efficace del data center aziendale. Tra le più interessanti e attuali figura l’accesso al sistema tramite un’ampia gamma di dispositivi mobile (Android, BlackBerry e iOS), un controllo centralizzato di user ID e password tra i nodi e lo chassis per una maggiore sicurezza, e una gestione integrata end-to-end dello storage.
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