Per un’azienda è indispensabile archiviare e gestire le informazioni in modo efficiente. Purtroppo questo non è semplice, a causa della loro crescita esponenziale. Secondo una stima di IDC, i requisiti di capacità di storage all’interno delle PMI aumentano con una velocità del 50-60 % all’anno. Oltre la metà delle PMI considera l’ampliamento delle capacità di storage come una priorità.
In particolare l’aumento esponenziale della quantità di dati non strutturati sta spingendo al limite la capacità e le prestazioni dei sistemi di archiviazione tradizionali. Si tratta di file digitali, dati video, audio o immagini non organizzati in database. In particolare, IDC prevede che entro il 2011 la maggior parte della nuova capacità di archiviazione aggiunta dalle aziende sarà usata per dati di tipo file.
Per ampliare le proprie risorse di questo tipo, le aziende hanno tipicamente aggiunto nuovi server o hard disk esterni in modo eterogeneo: si tratta di un approccio molto inefficiente per aumentare la capacità di storage a disposizione. È inoltre poco scalabile è difficile da gestire, offre prestazioni modeste ed è potenzialmente soggetto a problemi di sicurezza.
Per le PMI che hanno bisogno di espandere le proprie infrastrutture di storage per gestire volumi maggiori di dati, può avere senso passare ad una soluzione di storage su rete, e in particolare ad una soluzione di tipo NAS (Network Attached Storage), meno complessa e meno costosa di una soluzione SAN (Storage Area Network), anche se meno adatta nella gestione dei database.
Le PMI rappresentano uno sbocco molto promettente per il mercato delle soluzioni di storage su rete, dal momento che circa il 70% di esse ancora non ha soluzioni di questo tipo o usa prodotti DAS (Direct Attached Storage).
Nel 2010, il segmento di fascia bassa delle soluzioni di storage su rete che varrà 5,7 miliardi di dollari nel mondo, 2 miliardi di dollari nell’Europa occidentale e dai 300 ai 500 milioni di euro in Italia. Il nostro Paese è uno dei tre principali mercati nella regione EMEA per le soluzioni per piccole e medie imprese, dopo la Germania e il Regno Unito.
Sempre secondo IDC, nel 2008 il mercato relativo ai sistemi NAS è cresciuto con un CAGR del 19,7%, nonostante la crisi. raggiungendo un volume d’affari di circa 800 milioni di dollari. Il leader di questo mercato è EMC, con il 37.7% di market share, seguito da Network Appliance, con una quota di mercato pari al 28.2%. La crescita del mercato delle soluzioni di storage su rete sarà legata principalmente alla domanda delle aziende di dimensioni medio-piccole, e in particolare per prodotti con una fascia di prezzo al di sotto dei 15.000 euro.
Dopo aver visto, in questo articolo, i vantaggi e i consigli per scegliere la migliore struttura NAS, proporremo in un secondo le principali offerte del mercato.
I vantaggi delle soluzioni NAS
I dispositivi NAS costituiscono una soluzione economica per far fronte alla crescita della quantità di dati da gestire. Essi offrono scalabilità, flessibilità ed efficienza, e sono in grado di assicurare anche la protezione dei dati e la business continuity. La semplicità di configurazione, amministrazione e gestione delle informazioni è un aspetto importante per le PMI, che potrebbero non avere accesso alle competenze informatiche necessarie per installare e gestire una rete di storage complessa.
Una rete NAS può fornire anche diversi Terabyte di spazio accessibili virtualmente all’istante a ogni dipendente attraverso una connessione Ethernet standard. Diversamente dalle soluzioni DAS disponibili in commercio, la cui capacità di storage è tipicamente attorno ai 2 Terabyte i dispositivi NAS in commercio possono scalare fino a 200 Terabyte.
Creando un sistema condiviso di memorizzazione dati accessibile attraverso rete IP, le NAS possono integrare server e client eterogenei.
Anche l’installazione e la gestione delle risorse di storage di una soluzione NAS non presentano particolari difficoltà. Questo elimina o riduce la necessità di intervenire manualmente per operazioni quali l’aggiornamento del sistema, il backup o la sicurezza, migliorando così la produttività e riducendo le possibili cause di errori.
Inoltre, le NAS consentono di migliorare il grado di utilizzo delle risorse di storage a disposizione, cosa che non è semplice ottenere attraverso le soluzioni DAS convenzionali. Queste ultime infatti non possono scalare dinamicamente, ossia quando il sistema è online, e senza interrompere l’accesso ai dati da parte degli utenti, costringendo i responsabili IT a sovradimensionare la capacità di storage. Un basso grado di utilizzo dello storage comporta inefficienze in termini di consumi di potenza, di requisiti per il raffreddamento e di occupazione di spazio, facendo lievitare di conseguenza i costi di gestione.
Figura 1: Una tipica architettura con NAS (fonte: brocade.com)
La scelta delle soluzioni NAS più adatte
Le reti NAS costituiscono una soluzione economica, facile all’uso e scalabile, e particolarmente adatta per far fronte all’aumento delle esigenze di storage delle PMI.
Occorre però considerare con molta attenzione le caratteristiche delle numerose soluzioni disponibili in commercio. Queste vanno da piccoli box a basso costo a modelli più costosi che richiedono una fase di apprendimento per l’uso. I fattori principali da considerare quando si acquista un prodotto NAS includono la scalabilità, il costo del software e la facilità di gestione del sistema.
Se l’esigenza principale è quella di avere una capacità di storage superiore, probabilmente conviene optare per un box NAS di tipo entry-level. Questa soluzione può offrire prestazioni limitate, soprattutto in termini di velocità di accesso ai dati, ma questo non costituisce un problema se pochi utenti accedono contemporaneamente ai dati. I limiti di una soluzione NAS di bassa fascia si rendono tuttavia evidenti quando si hanno più persone che tentano di accedere simultaneamente alla stessa NAS. Altri sistemi offrono meno capacità ma più funzionalità e prestazioni.
Altri parametri da tenere in considerazione nella scelta di un sistema NAS sono le funzioni avanzate per la sicurezza, la protezione e la semplicità di gestione dei dati, e non da ultimo, la scalabilità, per quanto riguarda sia l’hardware, sia il software di gestione.
Molti produttori offrono soluzioni di storage unificate, che combinano in un unico sistema di storage che supporta simultaneamente i protocolli NAS e SAN, combinando i vantaggi di questi due sistemi di storage.
In un prossimo articolo vedremo da vicino alcune delle soluzioni NAS in commercio più diffuse.