Cloud Computing più a portata delle imprese grazie ad una maggiore chiarezza nei contratti, garanzie contro i disservizi, compatibilità con le tecnologie, privacy: obiettivi delle Linee Guida sul Cloud da parte dell’Unione Europea, che mirano a risolvere una serie di nodi legati ai servizi e ai rapporti fra aziende e fornitori, per aiutare le imprese ad avere punti di riferimento nell’adottare una tecnologia che consente risparmi del 10-20% (la nuvola informatica su cui vengono spostati i dati e la possibilità di gestirli).
=> Cloud Computing su misura per le PMI
Le regole sono state predisposte con l’aiuto di alcuni grandi partner tecnologici per essere testate sul campo con i clienti, a partire dalle PMI, nell’ottica di un’applicazione in tutta Europa.
Contratti Cloud standard
Si tratta di un testo corposo, che definisce i requisiti minimi di chiarezza che deve avere un contratto di fornitura di servizi cloud, con raccomandazioni che riguardano anche la semplicità linguistica e l’informativa al cliente.
Gli aspetti chiave? Disponibilità ed affidabilità dei servizi offerti, qualità del supporto dai provider, livelli di sicurezza garantiti, ottimizzazione della gestione dati conservati in Cloud. Insomma, un primo passo verso una standardizzazione dei contratti a tutela delle imprese e dei consumatori.
Come si vede si affrontano problematiche fondamentali, senza risposte ai quali le aziende tentennano – giustamente – a migrare sulla Nuvola: costi, implementazione, riservatezza delle informazioni.
=> Adozione dei servizi cloud e integrità dei dati
Linee Guida UE
Le linee guida sono divise in sei capitoli, dedicati a
- definizione degli standard contrattuali,
- terminologie,
- livelli minimi di servizio,
- sicurezza,
- gestione dei dati,
- protezione dei dati.
«E’ la prima volta che fornitori di servizi cloud raggiungono un accordo su linee guida comuni. Penso soprattutto ne avranno benefici le PMI, che potranno avere a portata di mano linee guida comuni per i servizi cloud»
Lo ha spiegato il commissario Ue all’Agenda Digitale Neelie Kroes. Secondo la collega alla Giustizia Viviane Reding:
«le nuove linee guida sul Cloud accresceranno la fiducia delle aziende e dei cittadini europei nei nuovi servizi innovativi e consentiranno di risparmiare. Più fiducia significa anche più ricavi per le aziende in ottica di mercato unico digitale».