A margine del Forum PA, mostra convegno dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione, PMI.it ha incontrato Claudio Bassoli, Private and Public sector Vice President Enterprise Group di Hewlett-Packard Italiana – tra gli sponsor di questa edizione 2014 – che ci ha spiegato in che modo HP sta contribuendo attivamente al processo di digitalizzazione della PA.
Il sistema italiano è ancora legato a un approccio tradizionale ai servizi mentre è fondamentale attivare processi di evoluzione e innovazione verso il digitale. Oggi, infatti, trend tecnologici quali Big Data e Meaning Based Computing, Cloud, Sicurezza e Mobilità, oltre a normative europee a cui è necessario adeguarsi, impongono ad aziende di qualsiasi dimensione e pubblica amministrazione delle sfide in termini di modernizzazione, semplificazione ed efficientamento. In questo contesto, HP rappresenta un partner di riferimento per soggetti istituzionali e privati, grazie a una profonda conoscenza del contesto italiano data da 50 anni di esperienza sul territorio e un portafoglio integrato di competenze e soluzioni tecnologiche basate sul New Style of IT, in grado di supportare qualsiasi realtà ad evolvere e svilupparsi, indirizzando l’innovazione e contribuendo contestualmente alla crescita e trasformazione del Sistema Paese.
I convegni curati da HP in programma al Forum focalizzano sulla modernizzazione della PA anche attraverso una migliorando l’esperienza del cittadino nel dialogo con i soggetti pubblici. Quali soluzioni propone HP?
Secondo HP, nel processo di modernizzazione della PA è fondamentale partire dalle persone oltre che dalle infrastrutture, promuovendo la cultura digitale e un programma di alfabetizzazione sul territorio a tutti i livelli – che coinvolga PA, scuole, imprese e cittadini di tutte le età. In questo senso, HP si impegna concretamente con diversi progetti profondamente legati al territorio, come ad esempio la collaborazione pluriennale con il MIUR per la digitalizzazione di alcuni servizi per la scuola, in grado di portare vantaggi per tutto l’ecosistema – istituti, insegnanti, famiglie e studenti. Il ministero ha infatti lavorato con HP per trasformare le proprie applicazioni, modernizzando più di 20 milioni di linee di codice applicativo, appartenenti a più di 19.000 programmi software, riducendo del 33% grazie all’eliminazione di funzionalità obsolete o ridondanti.HP ha inoltre aderito al progetto Go On Italia, il programma nato da Wikitalia con lo scopo di promuovere la cultura della rete, della trasparenza e dell’accesso libero ai dati. La regione Friuli Venezia Giulia è stata la prima a rispondere a questo appello e il 5 maggio, nell’evento “dday”, si è dato un impulso all’Agenda Digitale concentrandosi maggiormente sulle “persone” che sulle “infrastrutture”. Nell’ambito del progetto, HP ha allestito il “FabCamper”, un laboratorio informatico itinerante presente su chiamata, volto a sostenere l’avvicinamento degli studenti al digitale, al coding e alla cultura dei FabLab, nonché ad aiutare gli anziani a familiarizzare con la rete e a sostenere le imprese del territorio a digitalizzarsi.
Cosa si aspetta HP da Forum PA?
Forum PA rappresenta un’importante opportunità per illustrare la visione strategica di HP per il settore pubblico. Siamo convinti che l’adozione di soluzioni e architetture tecnologiche innovative e basate su standard aperti possa portare a un importante cambiamento di paradigma, abilitare la digitalizzazione dei servizi e l’implementazione di nuovi modelli di business.La risposta concreta di HP a questa esigenza è data dall’integrazione nel proprio portafoglio della tecnologia OpenStack – come viene definita dalla comunità europea e dalle direttive Agid (Agenda digitale italiana per l’Europa 2020) – che rappresenta l’architettura con il miglior TCO per la pubblica amministrazione e per i cittadini. HP sta inoltre estendendo il proprio impegno nelle implementazioni IT ibride – che includono l’IT tradizionale e cloud pubblici, privati e gestiti, con una previsione di investimenti in soluzioni e iniziative di ingegnerizzazione correlate al Cloud e servizi professionali di oltre 1 miliardo di dollari nei prossimi due anni.