Le banche italiane hanno un alleato in più per competere con le big tech offrendo servizi innovativi basati su tecnologie in costante evoluzione: si chiama Backbase, arriva dall’Olanda ed ha appena stanziato un fondo di investimento da dieci milioni di dollari per rivoluzionare il settore.
In Italia è attiva dal 2023, proponendo la sua piattaforma di Engagement Banking, un potente strumento che permette alle banche di modernizzare le proprie infrastrutture.
Continua a farlo oggi con Grand Central, la sua innovativa Integration Platform-as-a-Service (iPaaS). Di cosa si tratta? Una piattaforma di integrazione industrializzata as-a-Service che fornisce API unificate per le applicazioni di canale delle banche e gli sviluppatori di terze parti.
Grazie al modello di dominio basato su BIAN e alle API bancarie unificate, Grand Central collega qualsiasi applicazione a piattaforme bancarie, sistemi di gestione clienti e di pagamento, fintech e tradizionali.
Una soluzione in grado di ottimizzare gli investimenti IT delle banche e di offrire allo stesso tempo servizi sempre più innovativi. Come ha infatti spiegato Jouk Pleiter, CEO di Backbase, le banche oggi sono gravate da infrastrutture obsolete e soluzioni IT frammentate, che rendono difficile tenere il passo con le aspettative degli utenti.
Il nostro team opera come un’estensione del comparto IT di una banca, semplificando e risolvendo i problemi di integrazione che hanno ostacolato molte banche nell’esecuzione della loro strategia di digital transformation.
Con Grand Central i clienti possono sfruttare un’infrastruttura che offre accesso immediato ai principali fornitori di tecnologia per i servizi finanziari.
In questo contesto operativo, il nuovo fondo di investimento sarà dedicato proprio ad accelerare la connettività di prodotti specifici per ogni Paese, Italia inclusa, consentendo alle banche di tutto il mondo di snellire la propria attività, ridurre i costi e fornire una customer experience di livello.